La Dakar continua a mietere delle vittime: questa mattina ha perso la vita
Thomas Bourgin, pilota francese al debutto del Rally Raid con la KTM 450 Rally replica: il 25enne transalpino era il più giovane concorrente fra quelli in corsa. Thomas alle 8,23 (ora locale), durante il trasferimento che portava al via della prova speciale della settima tappa Calama-Talca si è scontrato con una macchina della polizia cilena.
SCONTRO CON LA MACCHINA DELLA POLIZIA L’impatto con la vettura che stava arrivando in senso contrario è stato tremendo e per Bourgin non c’è stato niente da fare: la tragedia si è consumata al km 140 della Ruta 27 a pochi chilometri dal confine argentino: i soccorsi che sono intervenuti sono purtroppo risultati inutili.
E’ STATA APERTA UN’INCHIESTA Le autorità cilene, subito dopo aver constatato il decesso dello sfortunato pilota, hanno disposto un’immediata inchiesta per stabilire le responsabilità di questo dramma che si aggiunge ai due morti e ai dieci feriti di due giorni fa quando un mezzo di appoggio della scuderia Race2Recovery ha avuto un incidente con un taxi.
ERA IL CONCORRENTE PIU’ GIOVANE Bourgin era nato a Saint-Etienne il 23 dicembre del 1987 e aveva fatto il suo debutto nei raid al Rally del Marocco nel 2009. Nel 2011 aveva portato a termine l’Africa Race al quarto posto, sebbene fosse sofferente per una frattura al bacino riportata in una caduta all’inizio della gara e aveva ottenuto anche un settimo posto al Rally di Tunisia. Thomas in sella alla KTM 450 Rally Replica numero 106 occupava la 68ma posizione della classifica assoluta.
CORDOGLIO DEGLI ORGANIZZATORI Gli organizzatori della Dakar hanno emesso un comunicato in cui esprimono il loro cordoglio alla famiglia e agli amici di Thomas: la corsa va avanti senza alcuna interruzione.
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