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Peterhansel regala la Dakar 2012 alla Mini

Per il pilota francese questa è la decima affermazione in assoluto, ma la quarta tra le auto

Come tra le moto, anche tra le auto l'ultima tappa della Dakar 2012, quella che conduceva a Lima, non ha riservato grandi sorprese: del resto gli appena 29 km cronometrati da affrontare non lasciavano troppo spazio alla fantasia e quindi è stato Stephane Peterhansel ad imporsi. Il francese, dunque, regala la prima vittoria alla Dakar alla Mini, ottenendo invece la sua quarta affermazione tra le auto (in carriera ha vinto anche sei edizioni tra le moto), la prima in Sudamerica. La sua gara è stata molto regolare: si è portato al comando della classifica generale nel corso della quarta tappa e da allora non ha più abbandonato la vetta. Il suo affondo finale è arrivato nelle giornate conclusive, con le affermazioni nell'11esima e nella 13esima tappa. Ad onor del vero però va detto anche che il suo cammino è stato reso più semplice dai problemi che hanno colpito i due Hummer H3 di Nasser Al-Attiyah e Robby Gordon, che erano parsi gli unici due piloti in grado di infastidirlo concretamente. Il pilota del Qatar, vincitore dell'edizione 2011, ha vinto due tappe ed era costantemente tra i più veloci, ma la sua vettura è incappata in veramente in un'infinità di noie tecniche, culminate con il ritiro arrivato nella nona tappa. Leggermente diverso il discorso per Gordon, capace addirittura di vincere tre tappe, compresa quella di oggi. L'americano è rimasto in lotta per il successo finale fino all'undicesiam tappa, poi ha dovuto fare i conti prima con un problema tecnico e poi anche con un capottamento, precipitando ad oltre due ore di distacco dalla vetta e scivolando quindi al quinto posto finale. Ne hanno approfittato, dunque, Nani Roma e Giniel De Villiers, che si sono visti i due gradini più bassi del podio serviti su un piatto d'argento. Lo spagnolo della Mini addirittura avrebbe avuto l'occasione per provare a vincere quando nella tappa di venerdì Peterhansel è rimasto insabbiato per oltre 20'. La stesa sorte però è capitata anche a lui, quindi si è dovuto accontentare di piazzarsi secondo a 41'56" dal compagno di squadra. De Villiers invece si è tolto la soddisfazione di portare la sua Toyota sul podio, un risultato forse inatteso alla vigilia, impedendo alla Mini di completare una bella tripletta con il russo Leonid Novitsky, vincitore della tappa di apertura, che si è piazzato quarto. Restando in casa Mini bisogna poi segnalare le disavventure di Krystof Holowczyc: il polacco è stato anche al comando nelle prime fasi di gara, ma poi ha perso tantissimo terreno nelle giornate conclusive tra insabbiamenti e problemi tecnici e quindi si è piazzato solo decimo. 33. DAKAR, Quattordicesima tappa, 15/01/2012 Classifica generale Auto finale 1. Peterhansel-Cottret - Mini - 38.28'51" 2. Roma-Perin - Mini - + 42'57" 3. De Villiers-Zitzewitz - + 1.13'25" 4. Novitskiy-Schulz - Mini - + 2.11'54" 5. Gordon-Campbell - Hummer - + 2.16'53" 6. Alvarez-Graue - Toyota - + 4.05'52" 7. Sousa-Garcin - Great Wall - + 4.30'24" 8. Leal Dos Santos-Fiuza - Mini - + 5.03'18" 9. Ten Brinke-Baumel - Mitsubishi - + 5.11'18" 10. Holowczyc-Fortin - Mini - + 6.59'38"

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