Non si può di certo dire che
Carlos Sainz non avesse avvisato la concorrenza. Ieri, durante il giorno di riposo della
Dakar 2014, aveva confidato anche alla nostra
Elisabetta Caracciolo di essere convinto che la seconda parte del percorso fosse particolarmente adatta alle due ruote motrici del suo
Buggy SMG ed oggi puntualmente ha messo a segno la sua seconda vittoria di tappa nella speciale "a petalo" che prevedeva arrivo e partenza a
Salta (le moto ed i quad invece oggi si sono spostati verso la Bolivia).
Dopo un avvio ritardato, dovuto all'impossibilità ad alzarsi in volo degli elicotteri, frenati dalle nubi troppo basse, lo spagnolo è stata costantemente il più rapido lungo tutto il percorso di oggi e lo ha completato con un tempo di 4.43'28", precedendo sul traguardo la
Mini di Nasser-Al Attiyah di 4'45".
I portacolori del
Team X-Raid però non si sono fatti sorprendere dall'ottimo stato di forma del
"Matador", visto che anche
Stephane Peterhansel ed il leader
Nani Roma hanno mantenuto al di sotto dei 10 minuti il loro distacco a fine tappa.
Roma, dunque, è stato lontano dai guai anche oggi ed ha mantenuto la testa della corsa con oltre mezzora di vantaggio, anche se ora alle sue spalle c'è l'ombra del temibilissimo
Peterhansel.
Dopo le sei forature che lo avevano fatto precipitare al quinto posto nella terza tappa,
"Peter" ha piano piano iniziato a riscalare la classifica ed oggi ha scavalcato l'altro compagno di squadra
Orlando Terranova, protagonista di una prova non particolarmente brillante ed incappato anche in una penalità di 15 minuti, che ha fatto crescere il suo distacco su
Roma a quasi un'ora.
Nonostante sia stato di poco più rapido rispetto a lui, dunque, è riuscito a saltagli davanti anche
Giniel De Villiers, che ha portato sul podio virtuale la sua
Toyota, anche se la strada per Valparaiso è ancora troppo lunga per cominciare a fare festa. Inoltre anche la sagoma di
Al-Attiyah non è troppo lontana: il pilota del Qatar si starà mangiando le mani per la penalità di un'ora rimediata qualche giorno fa, senza la quale sarebbe a soli 18' dal leader. Lo stesso discorso poi vale per
Sainz, ora sesto a 1.50'42".
DAKAR 2014, Settima Tappa, 12/01/2014
Classifica generale Auto (primi dieci)
1. Roma/Perin - Mini - 27.03'52"
2. Peterhansel/Cottret - Mini - +31'53"
3. De Villiers/Von Zitzewitz - Toyota - +48'23"
4. Terranova/Fiuza - Mini - +54'34"
5. Al-Attiyah/Cruz - Mini - +1.18'24"
6. Sainz/Gottschalk - Buggy SMG - +1.50'42"
7. Dabrowski/Czachor - Toyota - +2.30'47"
8. Holowczyc/Zhiltsov - Mini - +2.30'52"
9. Villagra/Perez Companc - Mini - +2.52'57"
10. Lavielle/Garcin - Haval - +3.07'06"
Foto: DPPI
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