Il direttore di gara
David Castera ce lo aveva rivelato prima della partenza: la terza tappa di questa
Dakar 2014, quella che conduceva
da San Rafael a San Juan, poteva regalare delle sorprese e sicuramente è stato così tra le auto, con la classifica generale che è stata letteralmente stravolta rispetto a quella di ieri.
Il grande protagonista di giornata è stato lo spagnolo
Nani Roma: il portacolori del
Team X-Raid e la sua
Mini All4 Racing non hanno sbagliato un colpo ed hanno chiuso la tappa con un crono di 2.58'52", che gli ha permesso di mettersi dietro per appena 1'07" il compagno di squadra
Krzysztof Holowczyc. La grande sorpresa di giornata però è stata senza ombra di dubbio il terzo tempo del sudafricano
Leeroy Poulter, distanziato di 3'19" con la sua
Toyota.
Ovviamente questo se non si vuole mettere alla voce sorpresa i distacchi pesanti che si sono visti rifilare i due battistrada della corsa fino a ieri, ovvero il vincitore della passata edizione
Stephane Peterhansel e lo spagnolo
Carlos Sainz. Il portacolori della Mini pare aver patito la natura "WRC" di questa prova speciale, con poche tracce da seguire, ma è stato rallentato anche da una lunga serie di forature e alla fine ha pagato ben 28'27" su
Roma ed il riflesso sulla classifica generale è stato pesante: è scivolato in quinta piazza a ben 24'08" dal collega spagnolo.
Non è andata tanto meglio allo spagnolo, che però nella generale si trova esattamente a metà strada tra
Roma e Peterhansel. L'ex campione del mondo rally ora è quarto a 12'02", ma durante la speciale di oggi ha perso dei minuti preziosi quando è sceso dal suo
Buggy SMG per controllare qualcosa sull'asse anteriore (probabilmente temeva di aver subito una foratura).
Davanti al
"Matador" nella classifica assoluta della corsa ci sono poi le altre
Mini dell'idolo locale
Orlando Terranova e di
Nasser Al-Attiyah. Se per l'argentino la tappa odierna è stata positiva, con il quarto tempo, il collega del Qatar ha pagato oltre 10', rimanendo anche lui vittima di forature, ma almeno è riuscito a mantenersi in zona podio, viste le grandi difficoltà di chi lo precedeva.
Dopo due giorni di delusioni, è arrivata finalmente anche la prima zampata di
Guerlain Chicherit e di
Robby Gordon, che hanno concluso la speciale rispettivamente con il quinto e con il sesto tempo, con distacchi intorno ai sette minuti. Peccato che per il pilota del
Buggy Jefferies e per quello dell'
Hummer il distacco nella classifica generale sia già rispettivamente di due e di quasi quattro ore.
DAKAR 2014, terza tappa, 07/01/2014
Classifica generale Auto (primi dieci)
1. Roma/Perin - Mini - 9.20'13"
2. Terranova/Fiuza - Mini - +9'06"
3. Al-Attiyah/Cruz - Mini - +10'00"
4. Sainz/Gottschalk - Buggy SMG - +12'02"
5. Peterhansel/Cottret - Mini - +24'08"
6. De Villiers/Von Zitzewitz - Toyota - +26'23"
7. Lavielle/Garcin - Haval - +31'23"
8. Holowczyc/Zhiltsov - Mini - +33'56"
9. Wevers/Lurquin - HRX - +44'39"
10. Poulter/Howie - Toyota - +45'10"
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