Nella seconda tappa della Dakar fra i camion c'è stato un altro successo di un
Kamaz. A prevalare nella frazione da San Luis a San Rafael è stato l'equipaggio formato da
Anton Shibalov insieme a
Robert Amatych e Almaz Khisamiev. I russi hanno completato la speciale in 4.11'37, lasciando il
Man di
Marcel Van Vliet a 1'49" e l'
Iveco Torpedo di
Gerard De Rooy a 9'12" dopo 400 km di una speciale molto dura e selettiva.
La classifica generale vede passare al comando il Man dell'equipaggio olandese
Van Vliet/Pronk/Klein in 7.00’39”, davanti ai leader di giornata staccati di 4'55", mentre il portacolori del
Petronas team De Rooy Iveco è terzo con un margine che è salito a 8'35". Va detto subito che il "tulipano" dell'Iveco avrebbe potuto lottare per il successo di tappa se
Gerard De Rooy non si fosse fermato per prestare soccorso a
Mardeev/Belyaev/Israfilov capotati con il Kamaz che ieri aveva monopolizzato la prima frazione.
"Sia Mardeev, sia De Rooy mi hanno superato tra le dune - rivela Van Vliet -
ma non ho cercato di seguirli, perché stavano combattendo come... cani rabbiosi. Poco più avanti li ho ritrovati entrambi: Mardeev era girato sul tetto capotato, mentre De Rooy si era fermato accanto a lui. Ho cercato un varco per passare e sono riuscito a transitare: non è stato facile, ma così mi è stato possibile raggiungere il traguardo al secondo posto, per portarmi in testa alla gara!".
Gerard De Rooy, invece, non ha esitato a fermarsi per prestare aiuto all'equipaggio del Kamaz che si era rovesciato pericolosamente:
"E' stata una speciale impegnativa, bella ma lunga! Ce la siamo cavata molte bene tra le dune e attraverso i guadi. Poi ho fatto un piccolo errore e ho dovuto tornare indietro perdendo un po' di tempo e così Van Vliet e Mardeev hanno colto l'occasione per superarmi. Il Man l'ho ripreso subito, dopo una bella battaglia, ma poi abbiamo visto Mardeev capotato e siamo corsi a dargli una mano. L'equipaggio non ha riportato conseguenze fisiche dal botto e allora volevamo ripartire, ma il Kamaz era nel bel mezzo della strada, per cui siamo rimasti bloccati come in coda in tangenziale per circa 20 minuti. Van Vliet, invece, ha tagliato attraverso una proprietà privata, sul lato opposto, e così mi è tornato davanti".
Gli ex leader della classifica hanno provato a raddrizzare il Kamaz, ma il mezzo ha riportato danni piuttosto ingenti per cui è difficile pensare che l'equipaggio possa riprendere la corsa: uno dei grandi favoriti per il successo finale è già fuori dalla contesa al secondo giorno!
Nella graduatoria generale il quarto posto viene agguantato dal Kamaz di
Nikolaev/Yakovlev/Rybakov distanziato di 12’30” da Van Vliet, mentre
Stacey/Ruf/Der Kinderen con l'Iveco Trakker Evo 3 sono risaliti al quinto posto assoluto grazie alla quarta piazza conseguita in speciale e precedono il Tatra del ceco Loprais in cabina con Bruynkens e Pustejovsky: questo equipaggio ha già acquisito mezz'ora di distacco.
DAKAR 2014, Prima tappa, 06/01/2014
Classifica generale Camion (primi sette)
1. Van Vliet/Pronk/Klein – Man – in 7.00’39”
2. Shibalov/Amatych/Khisamiev – Kamaz Master – +4’55”
3. De Rooy/Colsoul/Rodenwald – Iveco Torpedo - +8’35”
4. Nikolaev/Yakovlev/Rybakov – Kamaz - +12’30”
5. Stacey/Ruf/Der Kinderen – Iveco Trakker Evo 3 – 15’20”
6. Loprais/Bruynkens/Pustejovsky – Tatra - +29”49
7. Kolomi/Kilian/Kilian – Tatra - +43’53
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