Dei 21 minuti che separavano
Khalifa Al-Mutawei (Mini All4 X-Raid) da
Jean-Louis Schlesser (Buggy Sonangol), rimangono ora solo 5'40'': è questo l'esito della seconda tappa del
Pharaons Rally per quanto riguarda la categoria auto.
Il pilota degli Emirati ha perso il suo primo inseguitore,
Régis Delahaye, ma un'altro francese ha preso il suo posto...
Patrick Sireyjol lo ha "punzecchiato" per tutta la tappa fino ad ottenere il secondo crono di giornata, conservando la terza posizione in generale. "
Una giornata senza problemi" ha affermato il pilota del
Buggy SMG, con un sorriso molto eloquente.
Boris Gadasin prosegue la sua cavalcata con il quarto posto di tappa, dopo il ritiro di ieri del suo compagno nel
Team G-Force, Vladimir Vasilyev per un problema al motore. Duro colpo anche per il
team Sixt Ukraine: la rottura del cambio della
Toyota LC 200 ha impedito a
Vadym Nesterchuk e Laurent Lichtleuchter di proseguire la corsa.
Al termine di questa seconda tappa, la suspance è alle stelle nella gara delle auto. La classe di
Jean-Louis Schlesser è indiscussa e quello che ha fatto oggi al volante del suo buggy a due ruote motrici è solo l'ennesima dimostrazione: il francese ha terminato la sua cavalcata con 9'44'' di vantaggio su
Sireyjol e ben 16'07'' su
Al-Mutaiwei.
Il
team Dessoude si è messo in evidenza oggi con l'equipaggio italiano
Michele Cinotto e Fulvio Zini, terminati in quinta posizione. Da sottolineare anche oggi la prova del giapponese
Jun Mitsuhashi, navigato dal francese
Alain Guehennec, settimi davanti a
Nicolas Gibon-Akira Miura, entrambi al volante di una
Toyota VDJ200 del Team Land Cruiser Auto Body.
Domani terza tappa per il
Pharaons 2012: da Tibniya ad Abu Mingar, con ben 426 chilometri di prova speciale e 159 di trasferimento, la frazione più lunga di quest'anno.
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