Price punta alla Dakar 2020, ma il polso non è ancora a posto

Il pilota della Red Bull KTM ha preso parte all'Atacama Rally, ossia il primo evento dall'intervento effettuato in seguito all'infortunio patito nella scorsa Dakar.

Nelle cinque tappe, l'autraliano si è rivelato competitivo andando a vincere anche la quarta da più di 300km, e conquistando il quarto posto assoluto alle spalle di Pablo Quintanilla (anche lui appena rientrato), Sam Sunderland (Campione Cross-Country Rally) e Joan Barreda.

Alla prima gara dopo 8 mesi senza moto, Price si è detto contento delle prestazioni, ma c'è ancora tanto lavoro da fare per recuperare dalla rottura dello scafoide risalente al rally raid sudamericano di gennaio, dato che ancora il polso gli ha dato grattacapi.

"So che ho ancora parecchio da dare, di fatto si trattava di riadattarsi al road book e rimettersi a guidare - ha detto Price a Motorsport.com - Il corpo sta bene, ma andrò ancora dal Dottor Andrews questa settimana per controllare le terminazioni nervose e cose del genere".

"Ho avuto alcuni problemi di sensibilità e indolenzimento, nulla di gravissimo, ma è fastidioso se devi guidare, cosa che posso comunque fare al momento".

Price ora spera di poter essere in forma per la prossima edizione della Dakar.

"Non sono per nulla preoccupato, sarò pronto per gennaio 2020. Sto recuperando a pieno ritmo e penso di poter essere al 100% in forma, sarò carico per il via".