Nei giorni scorsi, a Parigi, è stato svelato il percorso dell'edizione 2012 della
Dakar. Come ormai consuetudine, da qualche anno a questa parte, il rally raid più famoso ed importante si disputerà in Sudamerica, ma gli organizzatori hanno annunciato delle importanti novità.
La rotta prevede un percorso
"coast to coast", che si snoderà per oltre 8.500 chilometri, oltre 4.000 dei quali saranno cronometrati, tra l'Oceano Atlantico e quello Pacifico. L'innovazione più importante riguarda lo sbarco della corsa in
Perù, visto che nelle precedenti edizioni sudamericane era stata sempre confinata in Argentina e Cile.
Quest'anno invece i 465 mezzi iscritti tra auto, moto, quad e camion (le più numerose sono le moto, con 185 iscritti) prenderanno il via l'1 gennaio da
Mar de la Plata, attraversando poi il Cile per andare appunto a concludersi in Perù, a
Lima, il 15 gennaio. L'altra novità, dunque, riguarda infatti l'allungamento della corsa a ben 14 tappe (ci sarà un giorno di riposo).
Da segnalare, complice la rinuncia della
Volkswagen, l'assenza dei vincitori delle ultime due edizioni tra le auto,
Nasser Al-Attiyah e Carlos Sainz. I grandi favoriti in questa categoria, dunque, sono i piloti dello squadrone
X-Raid, che si presenterà al via con ben cinque
Mini e tre
BMW X3.
Tra le moto i nomi più "caldi" invece sono sempre i soliti, con
Marc Coma e Cyril Despres a fare da padroni in cima alla lista degli iscritti. Attenti però a non sottovalutare piloti del calibro di
Francisco Lopez ed Helder Rodrigues.
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