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Intervista

Dakar, Famin ritratta: "Non c'è strategia fra i piloti, basta che vinca Peugeot"

Il direttore di Peugeot Sport ha fatto marcia indietro affermando che il vantaggio di Sainz su Peterhansel non lo mette nelle condizioni di essere il prescelto dal team, che in tutti i modi cerca di ottenere il successo in Sud America.

Conferenza stampa, Sébastien Loeb, Carlos Sainz, Bruno Famin, Stéphane Peterhansel, Peugeot Sport

Conferenza stampa, Sébastien Loeb, Carlos Sainz, Bruno Famin, Stéphane Peterhansel, Peugeot Sport

Peugeot Sport

Dakar 2018: Peugeot

Il 2018 chiude il programma Dakar di Peugeot: seguite la 3008 DKR alla caccia del successo per il Leone.

#300 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Stéphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
#308 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Cyril Despres, David Castera, #307 X-Raid Team Mini: Orlando Te
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#308 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Cyril Despres, David Castera
#303 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Carlos Sainz, Lucas Cruz
Stéphane Peterhansel, Peugeot Sport
#300 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Stéphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret gets help from Cyril De
#303 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Carlos Sainz, Lucas Cruz
#308 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Cyril Despres, David Castera
Carlos Sainz, Peugeot Sport
Stéphane Peterhansel, Peugeot Sport

Carlos Sainz sarà anche leader della Dakar 2018, che lo vede in testa con 1h06' su Nasser Al Attiyah e più di 1h13' su Stéphane Peterhansel, ma in Peugeot non sono ancora convinti che il distacco dello spagnolo possa metterlo nelle condizioni di essere considerato il favorito per la strategia.

"Stéphane ha perso molto tempo, ovviamente, e dista 1h13' da Carlos - ha affermato Bruno Famin, Direttore di Peugeot Sport, il quale poi chiarisce un punto fondamentale - Teniamo presente che le tappe in Argentina non saranno così semplici e quindi questo distacco non è così significativo".

Queste dichiarazioni vanno totalmente in controcorrente con ciò che il manager francese aveva espresso quattro giorni fa ad Arequipa, in Perù, quando Peterhansel si trovava al comando con 27' di margine su Sainz, mentre Sébastien Loeb e Cyril Despres incappavano in incidenti e problemi.

"C'è una differenza di mezz'ora, siamo solo alla fine della Tappa 5 ed è parecchio. Mancano Marathon, 1.000km, e Super Fiambalá. A fine Marathon saremo a metà gara, Stéphane e Carlos sanno che non sarebbe una buona idea combattere contro le Toyota", aveva detto Famin.

In tutti i modi, Peugeot vuole tornare a casa dalla sua quarta Dakar con la terza vittoria di fila dopo le due conquistate da Peterhansel, portando il totlae a 13 quest'anno.

"Non mi interessa chi vince, l'idea è che Carlos gestisca la situazione senza prendere rischi e Stéphane cerchi di riprendere il secondo posto su Al-Attiyah. Non sono io a decidere chi dovrà essere il primo", ha aggiunto Famin rispondendo a Motorsport.com alla domanda se fosse Sainz il prescelto.

"Per il momento non c'è un piano, solo quello che ho detto prima. Vedremo come andranno le tappe a Belén e Chilecito".

In pratica alla Casa del Leone il podio non interessa quanto il successo in questa 40a edizione della Dakar: per questo non vuole sprecare le uniche due occasioni rimaste per trionfare, con Despres che si metterà a disposizione della squadra.

"Sarà al servizio degli altri due piloti. L'obiettivo è vincere la Dakar, non importa con chi. Per questioni di marketing non è fondamentale che vinca uno spagnolo. Abbiamo firmato Carlos e già questo è sufficiente, è stato scelto per l'esperienza che ha e perché volevamo uno che parlasse questa lingua in Sud America, ma in gara non c'è una preferenza di pilota a seconda della nazionalità".

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