Dakar, Torrallardona: "Loprais ci ha bloccato per 160 km!"
De Rooy ha pagato 24 minuti di ritardo nella Tappa 10 della Dakar dopo aver perso un WPT e pagato due forature, ma secondo il suo navigatore ha contato anche il "tappo" fatto dal pilota ceco con il Tatra.
#500 Team De Rooy Iveco: Gerard de Rooy, Moises Torrallardona, Darek Rodewald
willyweyens.com
PETRONAS
La vittoria nell'edizione 2016, fanno del PETRONAS Team De Rooy Iveco il favorito per la vittoria finale. Gerard De Rooy e il Powerstar vanno a caccia del back to back.
Ventiquattro minuti. A tanto ammonta il distacco di Gerard De Rooy e del suo Powerstar Iveco del Petronas team De Rooy dalla testa della classifica dei camion. Per l’olandese è arrivata un’altra giornata no in questa 39esima Dakar, per cui ad approfittarne è stato il Eduard Nikolaev, il russo che è passato al comando con il Kamaz.
Gerard è incappato in una serie di errori di navigazione e poi ha anche bucato due gomme che hanno reso disgraziata la Tappa 10 e ora con una sola vera speciale ancora da disputare, quella di oggi, diventa veramente dura per il team olandese puntare alla vittoria.
De Rooy si deve consolare di difendere il terzo posto, con Federico Villagra alle sue spalle staccato di 33 minuti. Ma Gerard De Rooy era venuto in Sud America con un solo obiettivo: vincere…
“Quando le giornate cominciano male non c'è verso di farle andare dritte”. Moises Torrallardona ha appena finito di ascoltare il briefing e si è poi fermato con un pugno di copiloti spagnoli a discutere con il disegnatore del road book di quest'anno, che per molti di loro è assolutamente incompetente.
E alla fine della discussione, il copilota spagnolo di De Rooy ci ha raccontato la speciale che, con ogni probabilità, ha tolto al team Petronas qualunque velleità di vincere per il secondo anno consecutivo, la Dakar.
“Ci siamo persi cercando il WPT numero 24 (quello che è costato un'ora di penalità a Michael Metge) e abbiamo girato per trovarlo, perdendo circa una decina di minuti. Poi siamo tornati sul tracciato di gara cercando di recuperare il tempo perso, ma quando le cose devono andare storte... Abbiamo forato due volte, una gomma davanti e una dietro e non siamo riusciti a gestirle dall'interno della cabina con il gonfia/sgonfia e siamo dovuti scendere in due momenti diversi per cambiarle, perdendo ulteriore tempo”.
Mentre sostituivano la seconda gomma li ha passati Ales Loprais e da quel momento la storia è finita…
“C'è un certo attrito fra il pilota Tatra e Gerard e quindi non ci ha fatto passare. Siamo rimasti per 160 chilometri dietro di lui, nella sua polvere”.
E sono stati fin troppo bravi visto che alla fine della tappa hanno perso solo una ventina di minuti rispetto al vincitore Nikolaev su Kamaz. E con una sola speciale ancora lunga, domani, e una cortissima dopodomani, è praticamente impossibile fare qualche cosa:
“La gara ormai è finita – dice lo spagnolo – non è certo il tipo di speciale domani in cui si possano rimontare venticinque minuti. E' andata così, ora pensiamo comunque a conservare il terzo posto e ad arrivare a Buenos Aires”.
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