Dakar, Tappa 9: con sterrato e pietre è alto pericolo forature!
Le dune costituiranno solo il 5% del percorso della Tappa 9. I piloti entrano nell'ultimo quarto di gara della Dakar 2020.
Foto di: A.S.O.
La nona tappa della Dakar 2020 porterà la carovana da Wadi Al-Dawasir ad Haradh in una prova lunga 886 chilomerri complessivi - dunque la più lunga della 42esima edizione del rally raid - di cui 410 saranno quelli cronometrati, dunque validi per la classifica generale dell'evento saudita.
Sarà una tappa importante, perché torneranno a correre assieme tutte e 4 le categorie dopo lo stop a Moto e Quad in seguito al terribile incidente che ha causato la morte del pilota veterano Paulo Gonçalves nel corso della Tappa 7 di domenica.
La prova immetterà i piloti nel rettilineo d'arrivo, l'ultimo quarto della Dakar 2020. La prova sarà composta da meno dune e più fondo compatto, con tante pietre che potrebbero diventare insidiose nel corso della prova. I piloti dovranno essere bravi a correre con molta attenzione e precisione per diminuire al massimo i rischi di foratura.
In questa tappa non mancherà la sabbia, presente per il 35% al pari della terra. Il 24% del fondo sarà composto da pietre, mentre in questa prova le dune costituiranno solo il 5% del tragitto.
I primi piloti di Moto e Quad entreranno per primi in prova speciale, alle ore 8:50 locali e dunque alle 6:50 italiane. Per quanto riguarda invece Auto e Camion, i primi a entrare in prova lo faranno alle 10:30 locali, quando in Italia saranno le 8:30.
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