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Dakar | Tappa 12 a Lategan, ma Al-Attiyah è il campione

Nasser A-Attiyah ha vinto la Dakar 2022 nella classe Auto, battendo un ottimo Sébastien Loeb e Yazeed Al-Rajhi. Terranova ai piedi del podio e De Villiers completa la Top 5. Toyota completa la festa con Lategan che vince la tappa.

#201 Toyota Gazoo Racing Toyota: Nasser Al-Attiyah, Matthieu Baumel

Foto di: Red Bull Content Pool

Dakar 2022 | Auto

Tutti gli aggiornamenti sulla Dakar 2022

Nasser Al-Attiyah ci è riuscito: è il vincitore della 44esima edizione della Dakar e lo è con pieno merito, dopo aver dominato l'intera gara con una condotta perfetta. All'attacco subito e poi, dopo aver subito creato un margine molto ampio nei confronti dei diretti rivali, non ha dovuto fare altro che gestirlo sino al traguardo di Jeddah.

Il pilota di Toyota Gazoo Racing chiude la Dakar 2022 con soli 2 successi di tappa, ma con il bottino grosso nella sua sacca, imparando dagli errori dello scorso anno. Nel 2021, infatti, il qatariota aveva vinto ben 7 tappe, arrivando però secondo alle spalle di Stéphane Peterhansel.

Oggi, invece, "Mister Dakar" è arrivato secondo nella 12esima tappa, l'ultima di questa edizione della Dakar che ha portato la carovana da Bisha a Jeddah in appena 164 chilometri cronometrati, mentre con un nono posto molto tranquillo Al-Attiyah ha vinto la quarta Dakar della sua carriera. Il successo di tappa è andato a un'altra Toyota Hilux ufficiale, quella del promettente Henk Lategan, partito in ottima posizione tanto da lasciar pensare che la tappa fosse finita nelle mani di Peterhansel, per poi beffare tutti. Noi compresi.

Nasser, lo ricordiamo, ha vinto nel 2011 con Volkswagen, nel 2015 con MINI, nel 2019 con Toyota e ora ecco il quarto trionfo assoluto nella classe Auto, sempre con Toyota, sempre al volante di una Hilux ufficiale, che lo consacra come uno dei più grandi piloti di Rally Raid di sempre (oltre ad aver ottenuto risultati molto importanti nelle classi minori del WRC). Grazie a questo successo, raggiunge Ari Vatanen a quota 4 successi assoluti al rally raid più celebre al mondo.

Anche per Toyota una bella soddisfazione, perché è riuscita a piazzare due vetture sul podio grazie alla vittoria assoluta di Al-Attiyah e al podio - terzo - di Yazeed Al-Rajhi, uno dei piloti di punta del team Overdrive Toyota. Merita però un grande plauso anche Sébastien Loeb, secondo in questa Dakar e mai domo sino all'ultima tappa.

Oggi il francese del team Bahrain Raid Xtreme ha tentato il tutto per tutto, finendo la tappa al quarto posto, alle spalle della Toyota Hilux 4X4 di Henk Lategan, dell'Audi RS Q e-tron di Peterhansel di appena 1'31" e della Century CR6 del sorprendente Brian Baragwanath (Century Racing). Grazie a questo risultato Séb ha rosicchiato altri 6 minuti ad Al-Attiyah: troppo poco per mettere in crisi il rivale.

Resta però una grande gara, quella dell'alsaziano. Priva di errori clamorosi di guida e di navigazione. Solo piccole sbavature - tra cui penalità evitabili - che però si sono rivelate decisive ai fini della classifica generale. Contro questo Al-Attiyah, per poter ambire alla vittoria, è necessario rasentare la perfezione. Loeb, però, ha comunque ottenuto il miglior risultato della carriera alla Dakar e può ritenersi soddisfatto di quanto costruito con il team BRX e con la rinnovata Hunter.

Ottimo quinto posto di Tappa per Orlando Terranova, con cui ha confermato un inatteso quarto posto in classifica generale. Per BRX, dunque, un'altra soddisfazione e una scelta perfetta, perché l'argentino è stato ingaggiato solo poche settimane prima del via e lui ha risposto con una prestazione tutta di sostanza.

Toyota festeggia anche la Top 5 nella generale di Giniel De Villiers, autore di un'ottima seconda settimana dopo i guai che lo hanno frenato nella prima (ha investito 2 motociclisti in appena 24 ore, anche se è stato scagionato dai commissari nella seconda). Il sudafricano ha preceduto il primo pilota del team MINI X-Raid, il polacco Jakub Przygonski, e il francese del team STR Racing, Mathieu Serradori, che si è riscattato lui stesso nella seconda settimana dopo i primi 7 giorni a dir poco sotto tono.

A salvare la prima spedizione di Audi Sport ci ha pensato l'inatteso Mattias Ekstrom, il quale ha finito in Top 10 con grandi prestazioni negli ultimi giorni di gara (vincendo per altro una tappa). Lo svedese può essere un pilota che, se allenato, potrà dire la sua negli anni a venire. Carlos Sainz e Stéphane Peterhansel sono stati frenati invece da errori e da problemi di gioventù della RS Q e-tron, ma con 4 vittorie di tappa (2 Sainz, 1 Peterhansel e 1 Ekstrom), la vettura a propulsione completamente elettrica ha mostrato di essere un progetto nato bene, forse non ancora vincente sul lungo periodo, ma di avere un potenziale a dir poco promettente.

Light Weight Prototypes: Quintero ritocca il record, ma Lopez Contardo è il re

Per Francisco Lopez Contardo è il momento di festeggiare. Dopo aver condotto a lungo la classifica generale dei Light Weight Prototypes il pilota cileno del team EKS - South Racing può alzare le braccia al cielo per aver conquistato la vittoria di classe con un ampio margine su tutti i rivali.

Lopez Contardo, nella tappa di oggi, si è limitato a controllare il compagno di squadra, Sebastian Eriksson, unico rivale per il successo finale. I due sono arrivati al traguardo di Jeddah appaiati per festeggiare la clamorosa doppietta del team EKS-South Racing, sebbene Lopez Contardo ed Eriksson fossero separati da quasi un'ora nella classifica generale.

Nel successo di Lopez Contardo, però, non è possibile evitare di citare la strepitosa gara di Seth Quintero. Il californiano del team USA Junior Red Bull Off-Road è stato il vero dominatore della categoria, vincendo anche la Tappa 12 della Dakar e ritoccando il proprio record assoluto di vittorie di tappa in una singola Dakar siglato ieri.

Con 12 successi di tappa, Quintero è il recordman di tutti i tempi, avendone vinte 12 sulle 13 disputate (vale anche il Prologo svolto il 1 gennaio). Seth, però, nell'unica tappa non vinta è stato costretto a fermarsi a causa di un guasto sul suo mezzo che lo ha costretto a perdere una Dakar che è sembrata sua sin dall'inizio.

Per tutto l'arco della gara ha mostrato una superiorità imbarazzante nei confronti di tutti gli altri, Lopez Contardo compreso, vincendo 12 tappe su 13 e lanciando un segnale per i prossimi anni: sarà un pilota da tenere d'occhio non solo per i Light Weight Prototypes, dove ha mostrato di essere nettamente il migliore, ma anche per team che fossero eventualmente interessati a scommettere su un giovane promettente.

Menzione d'onore a Cristina Gutierrez Herrero, capace di chiudere sul podio questa edizione della Dakar da pilota ufficiale Red Bull Off-Road. La spagnola, navigata da Francois Cazalet, non è riuscita a vincere tappe, ma si è comunque distinta per ottime prestazioni nel corso delle due settimane di gara, relegando inoltre al il russo Pavel Lebedev ai piedi del podio.

Non bisogna poi dimenticare l'ottimo settimo posto di Camelia Liparoti. L'italiana del team Yamaha Powered by X-Raid è stata autrice di una gara regolare, anche se non priva di problemi. La Top 10 rimane comunque un ottimo risultato per lei e per i colori italiani.

Dakar 2022 - Auto - Classifica finale

Pos. Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco Penalità
1 Al-Attiyah/Baumel Toyota Hilux 4X4 36h49'51” +5'00"
2 Loeb/Lurquin Hunter BRX Prodrive +33'19" +5'00"
3 Al-Rajhi/Orr Toyota Hilux 4X4 +1h03'43" +00'35"
4 Terranova/Oliveras Carreras Hunter BRX Prodrive +1h31'29” +13'00"
5 De Villiers/Murphy Toyota Hilux 4X4 +1h44'11" +5'00"
6 Przygonski/Gottschalk MINI JCW 4X4 +1h51'57"  
7 Vasilyev/Uperenko BMW X5 +2h01'49” +7'00"
8 Serradori/Minaudier Century CR6 +2h34'19" +15'00"
9 Ekstrom/Bargqvist Audi RS Q e-tron +2h39'57" +17'00"
10 Halpern/Graue MINI JCW 4X4 +2h41'00" +6'00"

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