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Dakar: Simone Agazzi migliore degli italiani tra le moto e commosso

Il pilota bergamasco, alla sua seconda partecipazione alla Dakar, ha chiuso la maratona sudamericana al 37esimo posto, riscattando il ritiro di cui era stato vittima nel 2016 "Non avevo mai pianto di gioia alle otto di mattina".

Simone Agazzi

Simone Agazzi

Simone Agazzi

Simone Agazzi è il primo italiano nella classifica moto della Dakar 2017. Alla sua seconda partecipazione alla Dakar, dopo il ritiro nelle prime tappe dello scorso anno, non solo ha raggiunto il traguardo – 37esimo assoluto - ma ha anche ottenuto il miglior piazzamento dei cinque italiani ancora in gara, davanti ad Alessandro Ruoso, Manuel Lucchese, Diocleziano Toia e Franco Picco.

"Non mi era mai capitato nella mia vita – dice il bergamasco in sella ad una Honda assistita dal team Honda Sud America – di piangere di gioia alle otto di mattina". L'ultima speciale della Dakar 2017 è iniziata alle 6,15 e alle sette i primi piloti erano già al traguardo.

"Provare nuove emozioni e nuove esperienze, come quella di fare una Dakar, completa. Finirla al mio secondo tentativo – prosegue Agazzi - dopo essere uscito di scena lo scorso anno troppo presto ed esser stato considerato il peggiore dei piloti italiani. E' stato deprimente, ma io non mi sono buttato giù. Ho saputo riprendermi grazie anche a mia mamma e a mio papà, che all'inizio non volevano che tornassi e poi invece mi hanno dato il loro benestare, a mia moglie e ai miei due bambini piccoli che mi hanno tenuto veramente vivo e concentrato, che mi hanno fatto correre usando la testa. E poi ci sono i miei fratelli che hanno sempre avuto fiducia in me e mi sono stati vicini, e poi tutti gli amici che hanno creduto e sperato che io sarei arrivato fino a qui, sul podio finale della Dakar”.

Il sostegno da Bergamo dunque, patria dell'enduro e della passione motociclistica, non è mai mancato: "Made in Bergamo" sorride Agazzi. "So che su Facebook mi seguivano in tanti e mi sostenevano. Ma io sono rimasto concentrato non ho mai guardato i social, durante la gara. E questo voglio dirlo a tutti e voglio ringraziarli per quello che ho ottenuto e che tutti mi hanno dato la forza di fare".

Forse ancora non si è reso conto di quello che ha fatto Agazzi: "Forse lo capirò solo sul podio di Buenos Aires, quando mi troverò attorniato da una folla formata da migliaia di persone argentine, piuttosto che di tutto il resto del mondo, e sarà bellissimo".

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