Dakar, Sainz: "Sento tensione, ma avere i capelli grigi aiuta..."
Il madrileno del team MINI X-Raid è a una tappa dal terzo successo della carriera alla Dakar con 3 Case differenti. "Domani sarò comunque cauto".
Foto di: Red Bull Content Pool
Carlos Sainz e Lucas Cruz sono a un passo, anzi, a una tappa dal conquistare la terza Dakar della loro carriera, per di più con 3 marchi differenti.
L'approccio tenuto dall'equipaggio spagnolo per tutta la gara è stato mantenuto per questa seconda parte della tappa marathon disputata oggi. La calma e la pazienza restano virtù fondamentali in una carriera come quella di Sainz, che alla Dakar gareggia per la 13esima volta.
"Sono stato molto cauto, l'ho sempre fatto in questi giorni. Ieri abbiamo visto cosa può succedere alla Dakar, e anche oggi. Non sappiamo come sarà la tappa di domani, se è difficile da navigare o meno. La cosa positiva è che non apriremo la strada, ma alla fine mancano ancora tanti chilometri".
Oggi Sainz è riuscito a limitare i danni, perdendo 8 minuti sia nei confronti di Al-Attiyah che del compagno di squadra Peterhansel. Ma nella tappa di domani, l'ultima della gara, potrà gestire un margine di oltre 10 minuti su entrambi.
"Il fatto di avere moto e quad davanti aiuta sempre, ma non è la stessa cosa. D'altra parte è stato un po' pericoloso. Come ho detto, in alcuni punti, con alcuni solchi che sembravano buoni, in realtà erano pericolosi. Nella prima parte abbiamo trovato tante dune, 150 di dune e sabbia, ma c'erano solchi complicati.
"Ora dovremo andare avanti e provare ad affrontare l'ultimo giorno. Può succedere di tutto. Una foratura, un errore di navigazione. Tutti questi fattori possono portare ad accumulare ritardo".
Nonstante sia un veterano e abbia davvero corso su qualunque fondo, Sainz confida di avvertire comunque tensione in fasi come queste: "Penso che sia sia sempre tensione quando vediamo avvicinarsi la fine della competizione. Ma siamo già stati in questa situazione altre volte e avere i capelli grigi può aiutare...".
Sebbene abbia un vantaggio notevole sui due diretti rivali per la vittoria, Sainz ha dichiarato di non potersi fidare. Adotterà un approccio molto guardingo: "Al-Attiyah e Peterhansel sono due avversari tremendi. Non si arrenderanno e domani andranno all'attacco. Anche perché poi tra loro si stanno anche giocando il secondo posto".
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