Dakar, Sainz: "Finalmente un successo dopo due giorni agrodolci"
Il madrileno della MINI ha vinto la terza tappa della Dakar 2020 ed è il nuovo leader della corsa. Lui, però, sa che Al-Attiyah e Peterhansel faranno di tutto per rimontare nei prossimi giorni.
#305 JCW X-Raid Team: Carlos Sainz
Red Bull Content Pool
Al terzo tentativo Carlos Sainz e Lucas Cruz hanno centrato la tanto sospirata vittoria di tappa alla Dakar 2020. Lo hanno fatto nella prima ad anello, che ha visto i protagonisti del Rally Raid partire e arrivare a Neom in un percorso lungo 427 chilometri cronometrati.
Il 2 volte vincitore della Dakar è stato autore di una tappa di alto livello. Il madrileno è arrivato ad aprire la strada nell'ultima parte di tappa, gestendo tutto alla perfezione. Con questo succeso lo spagnolo si avvicina alla Top 3 dei piloti che hanno vinto più tappe nella storia della Dakar. Ricordiamo che davanti a tutti c'è Ari Vatanen con 50 successi, poi Peterhansel segue a 43 e Al Attiyah a 34. Sainz ora è salito a 33.
"Abbiamo aperto l'ultima parte della tappa e credo che siamo riusciti a fare un lavoro eccellente. Abbiamo tenuto un gran bel ritmo per tutta la tappa. Ottenere una vittoria di tappa e salire in testa alla classifica generale è sempre positivo. Mercoledì dovremo soffrire di più perché dovremo aprire la strada, ma questa è la Dakar", ha dichiarato Carlos una volta arrivato al bivacco.
"Ora, con il nuovo formato del roadbook, i lavoro del copilota è ancora più importante. E proprio come lunedì abbiamo dovuto perdere 10 minuti. Stavolta però è stato tutto perfetto. Devo ringraziare Lucas (Cruz, il navigatore) perché la navigazione non era facile. Entrambi abbiamo fatto molto bene, con un buon ritmo, una buona navigazione e una buona velocità".
"L'ultima parte della tappa è stata la più difficile. In pratica non c'era un percorso segnato ed era facile sbagliarsi. Ma alla fine tutto è andato bene. Siamo riusciti a vincere la prova e questo ci rende felici, anche perché i primi 2 giorni sono stati per noi un po' agrodolci".
Sainz sa bene che nelle prossime tappe Al Attiyah cercherà di recuperare su di loro e, avendo il vantaggio di partire dietro, probabilmente li raggiungerà. "Dovremo saper soffrire. Ci prenderanno, ma andrà bene se non perderemo tanto tempo. Rimangono ancora tante speciali da disputare. L'importante è rimanere nelle posizioni di testa giorno dopo giorno".
Il 2 volte iridato WRC, poi, sa che dovrà guardarsi bene dai ritorni dei suoi diretti rivali per il successo finale. Stiamo parlando di Al Attiyah, ma anche di Peterhansel: "Ho già visto che in questa Dakar è davvero molto facile perdere almeno 10 minuti qui e là. Quindi dovremo essere cauti. Sono passati solo 3 giorni. Chiaramente, però, è meglio essere in testa che essere in forte ritardo dai primi".
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