Dakar, Roma: "Impossibile reggere il passo delle Peugeot in quota"

Quarto in classica e primo tra i piloti che non guidano una Peugeot, Roma sembra al momento essere quello con più chance di provare a contrastare il dominio delle vetture francesi.

Il vincitore dell'edizione 2014 è staccato di cinque minuti rispetto al leader Stephane Peterhansel, ma ne ha anche più di 30 di margine nei confronti di Mikko Hirvonen, quinto con la Mini X-Raid.

Quando gli è stato chiesto se ritiene di poter battere le Peugeot sul passo puro nel resto della corsa, Roma ha detto a Motorsport.com: "No. Mi sono reso conto che è impossibile batterli a livello di velocità, vedendo come Stephane mi ha sorpassato in una zona pianeggiante".

"In alta quota è impossibile. Al livello del mare ce la possiamo giocare, ma in luoghi come questo è impossibile. Non possiamo reggere il passo della Peugeot".

La Dakar di quest'anno rimarrà in alta quota fino a martedì, quindi fino alla fine della trasferta boliviana. Saranno altre due quindi le prove, in seguito alla cancellazione di quella di oggi a causa del maltempo.

Il piano di Roma è quello di provare a reggere il ritmo della Peugeot fino a quando non arriverà ad altitudini più favorevoli: "Questo è certo, ma il problema è che abbiamo ancora due giorni in alta quota. Ma cercheremo di gestire la situazione".

"La gara non è finita, la strada è ancora molto lunga da qui a Buenos Aires. Poi basta vedere cosa è successo in questi primi cinque giorni, quindi continuiamo".