Dakar, Quad, Tappa 5: primo centro di Cavigliasso, Kariakin è out
Il rookie argentino ha vinto la speciale con un margine di 1'23" sul leader Casale, ora saldamente al comando dopo che Kariakin si è fermato per un infortunio ad un braccio: il suo margine su Hernandez è di oltre 40 minuti.
Nicolas Cavigliasso
Dakar 2018: Quad
Tutti i quad in gara alla Dakar 2018
La quinta tappa, che conduceva da San Juan de Marcona ad Arequipa, rischia di essere decisiva per le sorti della categoria Quad della Dakar 2018, perché sembra aver davvero spianato la strada al leader Ignacio Casale.
Il cileno non si è presentato sul traguardo con il miglior tempo, ma ha visto crescere in maniera importante il suo margine nella classifica generale, perché il suo principale antagonista, Sergei Kariakin, è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo appena 44 km.
Il russo, vincitore della scorsa edizione, si è infortunato ad un braccio e non ha potuto riprendere la corsa. A questo punto Casale ha badato a stare lontano dai guai ed ha lasciato che fosse il rookie Nicolas Cavigliasso a prendersi la prima affermazione di tappa alla Dakar, anche se per appena 1'23".
Anche perché, con il secondo posto odierno, il leader ha incrementato di altri cinque minuti il gap che lo protegge dal suo nuovo diretto inseguitore, il peruviano Alexis Hernandez, oggi terzo ed ora distanziato di 40'13".
Con la vittoria di tappa odierna invece l'argentino Cavigliasso ha provato a mettere nel mirino il gradino più basso del podio, ora occupato virtualmente dal connazionale Pablo Copetti, che lo precede di circa 11 minuti, ma oggi gli ha ceduto la bellezza di 20 minuti.
Molto interessante anche la prova di un altro esordiente, il cileno Giovanni Enrico, quarto a fine speciale a circa 12' minuti, ma ancora distanziato di oltre due ore in una generale che vede comunque una lotta ancora piuttosto serrata alle spalle di Cavigliasso.
A poco più di quattro minuti dall'argentino c'è il connazionale Gustavo Gallego, a sua volta tallonato a soli 2'03" da Jeremias Gonzalez. Rimane sesto invece il polacco Rafal Sonik, vincitore dell'edizione 2015, che oggi sembrava poter recuperare terreno, ma poi ha perso parecchi minuti nel tratto conclusivo della speciale.
Questa categoria oggi ci ha però regalato anche un siparietto davvero divertente: guardate nel video qui sotto come si è rialzato l'azero Maxime Antimirov dopo essersi accorto di essere ripreso dalle telecamere.
Pos. | Pilota | Moto | Tempo/Gap | Penalità |
---|---|---|---|---|
1 | Ignacio Casale | Yamaha | 17.14'52" | |
2 | Alexis Hernandez | Yamaha | +40'13" | +2'00" |
3 | Pablo Copetti | Yamaha | +58'37" | |
4 | Nicolas Cavigliasso | Yamaha | +1.09'26" | |
5 | Gustavo Gallego | Yamaha | +1.13'31" | |
6 | Jeremias Gonzalez | Yamaha | +1.15'34" | |
7 | Rafal Sonik | Yamaha | +1.35'53" | |
8 | Kees Koolen | Barren Racer | +2.42'37" | |
9 | Simon Vitse | Yamaha | +2.43'38" | |
10 | Axel Dutrie | Yamaha | +2.49'37" | +10'00" |
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