Dakar, Peterhansel bloccato nella sabbia: "Senza linee da seguire è dura"
Per due volte nella Tappa 3 il francese è rimasto bloccato con la sua MINI sulle dune sudamericane e ora il distacco in classifica da Al-Attiyah è salito a 53'.
Foto di: X-Raid Team
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Se questa doveva essere la Tappa per continuare a sperare in un successo alla Dakar, per Stéphane Peterhansel si è rivelato un vero e proprio incubo nel quale ha visto fuggire via Nasser Al-Attiyah.
Vero è che in un rally raid così duro e imprevedibile non si possono tirare le somme troppo presto, ma nel percorso che ha portato la carovana da San Juan de Marcona a Pisco, il pilota della MINI si è piantato per ben due volte perdendo oltre 24', il che significa scivolare addirittura a 53' dal leader nella classifica generale.
“Stamattina non è stata una Tappa semplice, nella prima parte abbiamo superato alcune moto e quindi ci siamo presentati sulle dune per primi - ha spiegato Peterhansel a Motorsport.com - Non avendo linee da seguire, la navigazione è stata complicata e quando ci siamo piantati la prima volta abbiamo perso circa 10'."
"Ripartiti, abbiamo continuato a spingere, ma ci siamo bloccati ancora perdendo altri 10'. Non è stato facile, la sabbia è veramente troppo morbida e senza le traiettorie lasciate dalle moto non si possono anticipare i cambi di direzione. Per noi non è stata una buona giornata".
Dichiarazioni raccolte da Sergio Lillo
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