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Intervista

Dakar, caso Sainz, Famin tuona: "Creato precedente incomprensibile"

In casa del Leone non hanno affatto gradito e capito la sanzione cronometrica inflitta allo spagnolo per una presunta toccata al quad di Koolen. Bruno Famin non le manda a dire ai giudici.

Bruno Famin, Peugeot Sport

Bruno Famin, Peugeot Sport

Peugeot Sport

#303 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Carlos Sainz, Lucas Cruz
#303 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Carlos Sainz, Lucas Cruz
#303 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Carlos Sainz, Lucas Cruz
#303 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Carlos Sainz, Lucas Cruz
Bruno Famin, Peugeot Sport
Conferenza stampa, Bruno Famin, Peugeot Sport
Conferenza stampa, Sébastien Loeb, Carlos Sainz, Bruno Famin, Stéphane Peterhansel, Peugeot Sport
Bruno Famin, team principal Peugeot Sport al bivacco

In Peugeot non ci stanno: la clamorosa penalità inflitta a Carlos Sainz per il (presunto) contatto con il quad dell'olandese Kees Koolen ha fatto infuriare i vertici della Casa del Leone.

In questa Dakar sta veramente succedendo di tutto, anche per quanto riguarda l'aspetto delle... carte bollate! Sì, perché uscendo dalla direzione gara, il Direttore di Peugeot Sport, Bruno Famin, ha letteralmente tuonato contro una decisione che ha veramente dell'incredibile per tutte le sfaccettature che presenta.

"Una cosa è sicura: Carlos non ha colpito il quad, altrimenti lo avrebbe danneggiato e senz'altro non sarebbe stato in grado di concludere in Top10 le tratte successive - afferma a Motorsport.com Famin - Inoltre se i commissari avessero riscontrato un comportamento antisportivo di Carlos, lo avrebbero sanzionato anche economicamente".

"Nelle prossime ore decideremo se presentare appello, c'è tempo anche nei prossimi 3-4 giorni, oltre al fatto che comunque serviranno diverse settimane per sapere come verrà discusso se non andremo a livello internazionale di giudizio. Potrebbe essere un processo lungo anche 5-6 mesi".

Famin si mostra però più preoccupato per una decisione surreale che mette a rischio la credibilità di questa gara e, naturalmente, il risultato finale. Senza risparmiare una stoccata veleonisissima nei confronti di commissari a suo dire un po' troppo... egocentrici.

"Onestamente nessuno ha capito questa penalità e ora si aprono diversi scenari con un brutto precedente. Tutti potrebbero lamentarsi di essere stati tamponati e pur senza prove vedremmo fioccare penalità di 10' a ciascuno. E' davvero incomprensibile".

"Mi sembra un modo per diventare protagonisti della gara e farne parlare di più in questi giorni, con il problema che anche dopo Córdoba potremmo non sapere realmente chi è il vincitore".

Informazioni aggiuntive di Sergio Lillo

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