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Dakar, Moto, Tappa 8: bis di Meo a Tupiza, van Beveren resiste al top

Il pilota francese della KTM centra la sua seconda vittoria di tappa, battendo di un soffio Brabec. Van Beveren mantiene per 22" la testa della corsa su Benavides. De Soultrait finisce ko, Barreda continua con il ginocchio scricchiolante.

#19 Red Bull KTM Factory Racing KTM: Antoine Meo

#19 Red Bull KTM Factory Racing KTM: Antoine Meo

A.S.O.

Dakar 2018: Moto

I protagonisti delle due ruote in lotta per la conquista della Dakar 2018

Se la prima parte della tappa Marathon era stata massacrante, non si può di certo dire che i quasi 500 km cronometrati che i motociclisti hanno dovuto affrontare oggi, nel percorso tra Uyuni e Tupiza sia stato una passeggiata.

Per conferma basta chiedere a Xavier De Soultrait, che al km 171 è stato costretto a dire addio ai suoi sogni di gloria in questa Dakar. Il pilota della Dakar, sempre tra i protagonisti nelle prime sette tappe, è stato vittima di una brutta caduta ed è stato evacuato in elicottero: le prime indicazioni parlano di un infortunio al ginocchio ed al gomito sinistro.

Parlando della gara, bisogna dire che al vertice c'è stato un duello entusiasmante tra Antoine Meo e Ricky Brabec, che si sono alternati più volte al vertice. Alla fine a spuntarla è stato il francese della KTM, mettendo la firma sulla sua seconda affermazione di tappa in questa 40esima edizione e chiudendo con un margine di 1'08" sullo statunitense della Honda.

Il leader della classifica generale Adrien van Beveren invece è riuscito a tenere alto l'onore della Yamaha nonostante il forfait di De Soultrait. Con il settimo tempo di tappa, a 8'44" dal vincitore, ha infatti mantenuto il primato nella generale. Ora però la Honda di Kevin Benavides si è rifatta sotto con decisione: l'argentino è riuscito a staccare il quarto tempo di giornata, a 5'52" da Meo. In questo modo si è riportato a soli 22" dal battistrada.

Anche le KTM però non ne vogliono sapere di arrendersi, perché la terza e la quarta posizione della generale ora sono occupate da Matthias Walkner e da Toby Price. Attenzione soprattutto all'australiano, al rientro dopo il brutto infortunio dello scorso anno, che oggi si è avvicinato con decisione al podio con il terzo posto di tappa a 2'45".

L'austriaco comunque rimane davanti a lui di circa un minuto, nonostante oggi non sia andato oltre al sesto posto, alle spalle anche di un ottimo Stefan Svitko. Il suo gap da van Beveren è di 6'34", mentre Price viaggia a 7'35" dalla vetta. E occhio al vincitore dell'edizione 2016, perché la sua zampata non è ancora arrivata, ma è sempre lì.

Potremmo definire quasi eroica la prestazione di Joan Barreda. Ieri lo spagnolo della Honda aveva centrato la sua terza vittoria di tappa, ma è arrivato al bivacco di Uyuni con un ginocchio davvero dolorante in seguito ad una caduta. "Bang Bang" non ne ha voluto sapere di arrendersi, stamattina ha preso regolarmente il via ed ha chiuso ottavo, a 12'00".

La classifica generale, dunque, dice che in corsa per la vittoria finale virtualmente c'è anche lui, perché è quinto a 8'01". Se non altro, domani potrà godersi un altro giorno di semi-riposo, visto che l'organizzazione ha cancellato la nona speciale per problemi legati al maltempo. Bisognerà capire se potrà bastare per ritrovare la forma.

Con la vittoria odierna, si ricandida di nuovo poi ad un ruolo da protagonista fino alla fine anche Meo, ora a 9'56". Più staccati invece tutti gli altri, a partire da Svitko, che paga 31'55", ma è risalito fino al settimo posto nella generale, davanti alla Honda di Ricky Brabec ed alla KTM del veterano Gerard Farres. La top 10 si chiude con la Gas Gas di un grande Johnny Aubert. Da segnalare anche una caduta di Pablo Quintanilla: il pilota della Husqvarna ha ripreso la gara, ma per lui le chance di inserirsi tra i migliori sono andate in fumo.

Per quanto riguarda gli italiani, il migliore è stato il "solito" Alessandro Botturi, 23esimo nella speciale odierna, proprio davanti all'ottimo Maurizio Gerini, con Jacopo Cerutti accreditato invece del 27esimo tempo di giornata. Nella generale, ancora una volta è Botturi il primo dei nostri, 24esimo a poco meno di due ore mezza. Cerutti invece è 26esimo, con Gerini 28esimo.

Pos. Pilota MotoTempo/GapPenalità
1 Adrien van Beveren Yamaha 27.22'03"  
2 Kevin Benavides Honda +0'22"  
3 Matthias Walkner KTM +6'34" +1'00"
4 Toby Price KTM +7'35"  
5 Joan Barreda Honda +8'01"  
6 Antoine Meo KTM +9'56" +1'00"
7 Stefan Svitko KTM +31'55" +1'00"
8 Ricky Brabec Honda +31'58"  
9 Gerard Farres KTM +45'52"  
10 Johnny Aubert Gas Gas +1.09'02" +3'00"

 

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