Dakar, Moto, Tappa 4: Barreda scappa, Price cade e si rompe il femore
Il vincitore di giornata è stato Matthias Walkner con la KTM, ma con il secondo posto Barreda ha portato a 22' il margine sul diretto inseguitore Quintanilla. Brutto ko per il vincitore 2016, che si deve ritirare e finisce in ospedale.
#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda
Honda Racing
La quarta tappa della Dakar 2017 ha già dato un verdetto importante per quanto riguarda la categoria moto. La certezza, infatti, è che Toby Price non potrà concedere il bis del successo finale ottenuto nella passata stagione, perché è stato costretto al ritiro.
Il pilota della KTM è caduto dopo 371 dei 416 km cronometrati in programma e nell'incidente purtroppo ha rimediato la frattura del femore sinistro. Un infortunio per cui è stato immediatamente trasferito in ospedale in elicottero, abbandonando la contesa.
Un vero peccato per l'australiano, che dopo aver perso oltre 20 minuti ieri, oggi era tornato ad essere protagonista e sembrava involato verso la sua seconda affermazione di tappa stagionale, visto che al WP10 si era presentato con un margine di un paio di minuti nei confronti della Honda di Joan Barreda.
A ringraziare è proprio lo spagnolo che, pur cedendo la vittoria di tappa a Matthias Walkner, ora si trova saldamente al comando della classifica generale. Nella prima parte della tappa, come ieri, era stato ancora il pilota della HRC a dettare il ritmo.
Dopo la neutralizzazione, necessaria per effettuare il passaggio del confine ed entrare in Bolivia, forse dando anche un occhio alla classifica, Barreda però ha permesso la rimonta alle due KTM. Una risalita che appunto è finita nel peggiore dei modi per Price, ma che ha garantito a Walkner le seconda vittoria di tappa in carriera alla Dakar, dopo quella conseguita nel 2015.
Ora l'austriaco è quarto nella generale, ma distanziato di ben 25 minuti nei confronti di Barreda. Tra di loro ci sono anche la Husqvarna di Pablo Quintanilla e l'altra KTM di Sam Sunderland, distanziate rispettivamente di 22 e di 24 minuti.
Per il britannico però è stata una giornata tutt'altro che positiva, visto che ha rimediato ben 16 minuti di distacco da Walkner. Sicuramente però è andata peggio a Paulo Goncalves, che ne ha beccati addirittura 26 ed ora si ritrova a quasi 40 nella generale, Fuori addirittura dalla top 10.
La top 5 ha visto il ritorno prepotente della KTM di Gerard Farres Guell, risalito appunto in quinta posizione, inserendosi davanti a Stefan Svitko e ad Adrian van Beveren, che si conferma quindi il migliore tra i piloti Yamaha, anche se Xavier de Soultrait si è avvicinato molto con il quinto tempo odierno (nell'assoluta è nono).
Da segnalare anche la conferma tra i migliori di Pela Renet e di Franco Caimi. Così come merita un applauso l'ottima prova di Michael Metge: il pilota della Honda ha staccato il terzo tempo a soli tre minuti da Walkner. Nella generale però rimane lontano a causa del tanto terreno perso nelle prime giornate di gara.
Purtroppo a tutto questo va aggiunto che è stato costretto ad alzare bandiera bianca anche Alessandro Botturi. Il pilota della Yamaha è caduto ad una trentina di km dal traguardo di Tupiza, procurandosi un lieve trauma cranico e contusioni alla testa. Per questo è stato preso in consegna dall'equipe medica della Dakar.
Dakar 2017: classifica generale Moto
Pos. | Pilota | Moto | Tempo/Gap | Penalità |
---|---|---|---|---|
1 | Joan Barreda | Honda | 12.35'54" | 1'00" |
2 | Pablo Quintanilla | Husqvarna | +22'16" | |
3 | Sam Sunderland | KTM | +24'36" | |
4 | Matthias Walkner | KTM | +25'45" | 5'00" |
5 | Gerard Farres | KTM | +30'22" | |
6 | Stefan Svitko | KTM | +32'25" | |
7 | Adrian van Beveren | Yamaha | +33'09" | |
8 | Pela Renet | Husqvarna | +33'35" | |
9 | Xavier de Soultrait | Yamaha | +35'14" | 1'00" |
10 | Ricky Brabec | Honda | +37'16" |
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