Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Dakar, Moto, Tappa 10: Cornejo si ritira, Brabec si rilancia

La Honda piazza una bella tripletta con la vittoria di tappa del californiano, ma il colpo di scena è la caduta dell'ex leader Cornejo, che raggiunge il traguardo a 17 minuti, poi alza bandiera bianca. Ora il leader è Benavides, ma Brabec è solo a 51", quindi si va verso una grande battaglia in casa HRC. Ma occhio alla KTM di Sunderland, perché è solo a 10 minuti.

#4 Monster Energy Honda Team: Jose Ignacio Cornejo Florimo

#4 Monster Energy Honda Team: Jose Ignacio Cornejo Florimo

Honda Racing

Si prospettava una grande battaglia in casa Honda per designare il vincitore della Dakar 2021. A due giorni dal termine, infatti, sono ben tre i portacolori della HRC che sono separati tra loro da appena 1'07", ma solo due di questi se la potranno giocare fino alla fine. Anche oggi purtroppo la categoria moto ha perso uno dei suoi grandi protagonisti lungo i 342 km cronometrati che conducevano da Neom ad Al Ula.

La ripartenza dopo il giorno di riposo è stata durissima: nella settima tappa è finito ko Ross Branch, il giorno successivo a Xavier de Soultrait e ieri a Toby Price. Ma oggi il colpo di scena è ancora più grande, perché ad essere finito fuori dai giochi è quello che comandava la classifica generale fino a ieri, ovvero Nacho Cornejo.

Il cileno, che fino al km 90 era stato addirittura il più veloce, è incappato in una caduta al km 252, dalla quale sembrava essersi rialzato senza particolari conseguenze, ma che comunque gli è costata un ritardo di ben 17'42" al traguardo, che lo ha fatto arretrare al terzo posto nella generale. Una volta finita la speciale, però, non si sentiva bene e quindi ha deciso di farsi visitare dai medici, che ne hanno immediatamente disposto il trasferimento in elicottero all'ospedale di Tabuk, perché pare che nella caduta abbia sbattuto la testa in maniera piuttosto violenta.

Il KO di Cornejo ha rilanciato prepotentemente la candidatura alla vittoria finale di Ricky Brabec. Dopo una prima settimana molto complicata, nella quale ha avuto grossi problemi a livello di navigazione, il californiano è stato nettamente il migliore del lotto per ora nella seconda settimana di gara, collezionando due vittorie di tappa, inclusa quella di oggi da Neom ad Al Ula (342 km cronometrati), oltre ad un secondo e ad un terzo posto. Risultati che lo hanno riportato a soli 51" dalla vetta, che ora è occupata da Kevin Benavides.

All'argentino è bastato chiudere terzo e completare la tripletta Honda di tappa per riprendere il comando nella generale, anche se i 5'11" pagati su Brabec gli hanno garantino un margine di appena 51" sul vincitore della passata edizione, che ora ha tutti i motivi per credere al bis, dopo il suo terzo successo di tappa di quest'anno (il primo era arrivato nel Prologo).

Se ora è lecito attendersi due giorni infuocati tra i due piloti superstiti della HRC, è altrettanto vero che dovranno stare attenti a non esagerare, perché il risultato odierno tiene ancora in corsa anche Sam Sunderland. L'ultimo baluardo della KTM non ha sicuramente vissuto una giornata da ricordare, chiudendo solo con l'ottavo tempo a 12'37" da Brabec.

La caduta di Cornejo però ha accorciato la classifica anche per lui, che ora è quarto (e quindi erediterà il terzo posto), ma a 10'36", quindi ad una distanza che gli potrebbe ancora permettere di approfittare di eventuali errori degli uomini Honda.

Ha ridotto sensibilmente il suo gap dalla vetta anche Joan Barreda, oggi secondo a 3'15", ma per lo spagnolo sembra piuttosto complicato ambire al bersaglio grande, perché comunque è a 15:40 da Benavides. Sappiamo però anche che la miglior caratteristica di "Bang Bang" è il saper attaccare e nei prossimi due giorni lo potrà fare senza remore, non avendo più niente da perdere.

Alle sue spalle, si è scaldata quella che diventerà la lotta per la top 5, con Skyler Howes che è riuscito a scavalcare Daniel Sanders. Lo statunitense ha fatto segnare un ottimo quarto tempo di tappa, primo tra i piloti KTM, con un ritardo di appena 5'48". L'australiano invece ha pagato 9'07" con il sesto tempo e ora quindi nella generale è alle spalle di Howes di 1'17".

Rispetto a loro invece ha perso colpi Lorenzo Santolino, che con la sua Sherco è una decina di minuti più indietro. A seguire nella generale troviamo poi Pablo Quintanilla ed Adrien van Beveren, ultimi alfieri rimasti in gara per Husqvarna e Yamaha.

Per quanto riguarda la Original by Motul, continua a comandare la classifica il lituano Arunas Gelazninkas, che è stato il migliore anche oggi tra i piloti in gara senza assistenza, staccando il 22esimo tempo assoluto di giornata. Stessa posizione che occupa nella generale, nella quale ha un margine di circa un'ora da poter amministrare sul suo inseguitore Emanuel Gyenes.

Guardando agli italiani invece, Cesare Zacchetti è il migliore con il 41esimo tempo di tappa ed il 40esimo posto nella generale, che gli vale anche il settimo tra i piloti iscritti alla Original by Motul.

Quad: tappa a Copetti, Andujar è sempre leader

Passando ai Quad, oggi è arrivata la seconda vittoria di tappa in questa edizione per lo statunitense Pablo Copetti. Una bella soddisfazione, che però pesa poco nelle sue chance di reinserirsi nella lotta per la vittoria finale, visto che nella generale paga un ritardo di poco meno di tre ore nei confronti del leader Manuel Andujar.

Anche in questa decima tappa, l'argentino è riuscito a gestire al meglio la situazione, perché con il terzo tempo ha addirittura incrementato il proprio margine nei confronti dei suoi inseguitori. A due tapppe dal termine quindi può amministrare un margine di 21 minuti su Alexandre Giroud, oggi quarto, e di 27'04" su Giovanni Enrico, quinto al traguardo.

Buona anche la prova di Italo Pedemonte, che si è visto sfuggire la speciale per appena 20 secondi a favore di Copetti. Il cileno quindi continua a pressare lo statunitense anche nella generale: i due sono separati da meno di otto minuti nella lotta per la quarta posizione finale.

Dakar 2021 - Classifica generale Moto dopo la Tappa 10

Pos Pilota Moto Tempo/Gap Penalità
1 Kevin Benavides Honda 40.20’08” +2'00"
2 Ricky Brabec Honda +51"  
3 José Cornejo Honda +1'07"  
4 Sam Sunderland KTM +10'36"  
5 Joan Barreda Honda +15'40"  
6 Skyler Howes KTM +29'38" +6'00"
7 Daniel Sanders KTM +30'55" +7'00"
8 Lorenzo Santolino Sherco +40'41"  
9 Pablo Quintanilla Husqvarna +1.04'02"  
10 Adrien van Beveren Yamaha +1.12'22" +15'00"

Dakar 2021 - Classifica generale Quad dopo la Tappa 10

Pos Pilota Quad Tempo/Gap Penalità
1 Manuel Andujar Yamaha 50.56'43"  
2 Alexandre Giroud Yamaha +21'00"  
3 Giovanni Enrico Yamaha +27'04"  
4 Pablo Copetti Yamaha +2.54'28" +16'00"
5 Italo Pedemonte Yamaha +3.02'09" +5'00"
6 Karol Wisniewski Yamaha +6.19'22" +1'00"
7 Tomas Kubiena Yamaha +6.54'25" +3'00"
8 Romain Dutu Yamaha +7.35'31"  
9 Laisvydas Kancius Yamaha +11.27'50" +6'00"
10 Toni Vingut Yamaha +14.07'37 +7'00"

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dakar, Price scherza: "Mi sono rotto il mio 30esimo osso..."
Articolo successivo Dakar, Auto, Tappa 10: è bis di Al Rajhi. Peterhansel controlla

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera