Dakar, Loeb: "Non c'è strategia, non sai dove ti trovi con queste dune!"
Il pilota della Peugeot ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa in questa edizione e si è riportato al secondo posto nella generale, a 7' dal compagno Peterhansel, ed ha spiegato che in speciali così lunghe è difficile fare strategia.
Foto di: Red Bull Content Pool
Dakar 2018: Peugeot
Il 2018 chiude il programma Dakar di Peugeot: seguite la 3008 DKR alla caccia del successo per il Leone.
Sebastien Loeb vince la sua prima tappa alla Dakar 2018, la decima in totale alla Dakar. Il nove volte campione del mondo rally conquista una tappa difficile, resa complicata da un tratto di dune di oltre cento chilometri, che mai prima d'ora si era visto sui percorsi del più famoso Rally Raid.
La sua potrebbe quasi sembrare una scelta strategica, vincere oggi per partire domani davanti a tutti, ma lui fredda tutti con questa uscita: "Non è una questione di esser furbi o di fare strategia, è che non sai dove ti trovi in mezzo a tutte queste dune!".
Non è una battuta, è la pura verità: "Era difficile attraversare queste dune, ma per fortuna non abbiamo avuto grosse difficoltà con la sabbia. Quando ti trovi in una speciale così lunga, 4 ore, come questa e non vedi anima viva intorno, nessun altra macchina, nessun altro pilota, non hai riferimenti".
In effetti lui non voleva vincerla la tappa, perchè non voleva partire davanti domani, ma ormai qui tutta la sua squadra fa strategia e lui non voleva più perdere tempo: "Ho recuperato qualche cosa, sono secondo ora a quasi sette minuti da Stephane (Peterhansel, ndr). Era una speciale davvero pesante. Ad inizio speciale le dune erano alte e particolarmente difficili".
Bisogna stare molto attenti ora perchè quello che è successo a Cyril Despres (rimasto fermo in speciale con una ruota aperta) può succedere a chiunque: "Ci sono tante occasioni in cui si può rompere la macchina, abbiamo già visto a quanti è successo in questi giorni. Mi dispiace per Cyril ovvio, ma questa è la gara. Sono contento che non si siano fatti male, che abbiano potuto riparare e ripartire, ma la gara per loro ovviamente è finita. Quando lo abbiamo visto fermo ci siamo preoccupati un po', e quando abbiamo visto la Toyota di Nasser Al-Attyah anch'essa ferma allora abbiamo alzato un po' il ritmo".
Anche loro sono finiti ogni tanto in qualche trappola, oppure hanno commesso degli errori di navigazione cercando i wpt, ma oggi sono riusciti a vincere regalando tra l'altro una bella tripletta a Peugeot, visto che alle loro spalle hanno chiuso Carlos Sainz e Stephane Peterhansel.
C'è un piccolo giallo però all'arrivo del Matador al bivacco. Dopo essere entrato nella zona assistenza Peugeot, Carlos insieme al suo copilota Lucas Cruz è sceso e ha sollevato il cofano della 3008DKR, ha parlato con Famin poi ha richiuso tutto ed è uscito di nuovo, lasciando tutti un po' di stucco. In effetti in questi giorni i commissari tecnici stanno controllando il peso delle vetture: era già successo al termine della prima tappa, ed oggi probabilmente hanno ripetuto il controllo a campione. Al momento non è dato sapere se la vettura era in ordine con le norme stabilite dal regolamento.
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