Dakar: la Panda oggi può essere scortata dal camion di assistenza

La Pandakar ha raggiunto il bivacco di Chilecito nella tarda serata di ieri, insieme agli ultimi piloti moto ed auto,ed anche ai camion assistenza. Gli altri equipaggi italiani erano già rientrati tutti, compresi i due equipaggi dell'R Team, le due Ford Raptor di Gianluca Tassi e Graziano Scandola e anche il camion di Ricky Rickler.

La Panda, invece, non faceva parte del gruppo: l'ltima volta era stata vista al bivacco di Salta ma non si sapeva a che altezza fosse del trasferimento per Chilecito quando era quasi mezzanotte.

La "piccola" è arrivata circa un'oretta dopo e si è parcheggiata accanto ai due camion, il T4 in gara e il T5 di assistenza che erano ai margini del paddock di Chilecito e immediatamente i meccanici si sono messi al lavoro per il rialzo della vettura.

La Pandakar di Giulio Verzeletti arranca, ma non si arrende, nonostante i diversi problemi: i due camion sono stati girati in modo da poter illuminare a giorno l'area di lavoro e per iniziare a smontare tutto il possibile. Si è lavorato sul motore, sui freni anteriori e sono state sostituite le gomme in vista della tappa di oggi caratterizzata da fuoripista e fiumi in secca con piste dal terreno duro e accidentato poco adatto all'utilitaria.

Yuri Salodini e Marco Manera alle cique di questa mattina erano ancora al lavoro, ma non avevano fretta di concludere perchè oggi la tappa per le auto partiva con un ordine di partenza mescolato. Per la prima volta in questa edizione della Dakar camion e auto partivano in base ad un ordine di partenza mescolato e la Panda è scattata poco dopo l'Unimog Mercedes di Paolo Calabria.

Come dire che per un colpo di fortuna la Pandakar potrà essere scortata per tutta la giornata dal camion assistenza durante le due speciali di oggi che, sotto il punto di vista della navigazione, non sembrano per niente facili...