Dakar, il Racing Lab di Motul diventa fondamentale dopo la Marathon!
Il sistema di Motul che analizza gli oli del motore dopo le tappe è in grado di svelare se ci sono usure anomale nei propulsori. Diventa ancora più importante per i piloti dopo la Marathon, la tappa più estrema della Dakar.
Foto di: Elisabetta Caracciolo
Dakar 2018: Motul
Quali sono le storie più incredibili della Dakar? Le scopriremo grazie a Motul, main sponsor del rally raid, che ha predisposto un laboratorio mobile a ogni bivacco dove i concorrenti che lo vorranno potranno verificare lo stato di salute del motore grazie all’analisi spettrografica dell’olio. E nell’attesa del check Motorsport.com raccoglierà le vicissitudini dei protagonisti…
Il Racing Lab Motul ha raccolto non pochi consensi nella giornata di riposo a La Paz. E non solo dai team e dai piloti che hanno portato la loro ampolla d'olio da far analizzare ma anche da due rappresentanti della Agencia Nacional de Hidrocarburos boliviana di La Paz venuti appositamente per vedere come funziona l'apparecchiatura della Motul.
Hanno riempito di domande Joseph Charlot, uno dei tecnici, e alla fine hanno posto la fatidica domanda: “Quanto costa tutto questo?”. Impossibile dare una risposta dettagliata perché ovviamente questo laboratorio, montato all'interno del camion Motul, è una struttura sperimentale.
“Il nostro è uno state of the art mobile laboratory – spiega Charlot – capace di analizzare tutti i lubrificanti di un motore”. Grazie ai preziosi risultati questo strumento permette ai team in gara su questa Dakar 2018 di organizzare al meglio la manutenzione dei loro veicoli. “Ricercando i metalli presenti nel lubrificante siamo in grado di svelare se all'interno di un motore si stia verificando una usura accelerata e possiamo suggerire se sia il caso di sostituire qualche parte vitale del motore".
"Inoltre possiamo fare un confronto fra gli oli portati da quello stesso pilota nei giorni iniziali della gara e quelli invece utilizzati per esempio dopo aver cambiato alcune parti salienti del motore. Quando si cambia l'olio, cosa che noi consigliamo di fare ogni sera, possiamo poi monitorare in base al numero di ore di utilizzo dello stesso, l'evoluzione dell'usura”.
Nella prima parte della tappa marathon il laboratorio non ha lavorato, ma lavorerà invece molto la sera della seconda parte, al bivacco di Tupiza, quando cioè più di qualche team porterà loro il proprio olio che avrà subito ogni tipo di fatica. “Per noi i risultati sono importantissimi in una gara lunga come la Dakar e dopo la tappa marathon, con situazioni estreme dettate dall'altitudine, dal freddo, dalla sabbia e dal fango, sarà ancora più interessante monitorare i risultati”.
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