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Dakar | Hall: "Toyota più veloce di 0"4 per Km rispetto al 2021"

Glyn Hall, direttore di Toyota Gazoo Racing South Africa, ha svelato dettagli interessanti legati alla nuova Hilux che sta correndo alla Dakar 2022. E' più veloce di 4 decimi rispetto alla versione precedente e ha un motore voluto fortemente dalla Casa madre...

#207 Toyota Gazoo Racing Toyota: Giniel De Villiers, Dennis Murphy

Foto di: Red Bull Content Pool

Dakar 2022 | Auto

Tutti gli aggiornamenti sulla Dakar 2022

Toyota Gazoo Racing si è presentata alla 44esima edizione della Dakar con ambizioni molto importanti. L'obiettivo è tornare a vincere dopo aver visto trionfare 12 mesi or sono Stéphane Peterhansel e MINI X-Raid.

Il plotone Toyota ha avuto un avvio difficile, rischiando di poter schierare il solo Nasser Al-Attiyah tra i titolari a causa del COVID che ha colpito contemporaneamente Giniel De Villiers e Henk Lategan. Per quel motivo il team sudafricano aveva messo in allarme Kris Meeke, portandolo in Arabia Saudita per poi fargli fare lo Shakedown al volante di una delle Hilux ufficiali.

Fortunatamente la situazione è migliorata nel giro di 48 ore, con Lategan e De Villiers negativi al tampone e pronti a prendere parte alla Dakar, sebbene in condizioni tutt'altro che perfette. A spiegare tutto questo è stato il boss di Toyota Gazoo Racing South Africa, Glyn Hall, il quale si è concesso ai microfoni di Motorsport.com.

"Per noi arrivare in Arabia Saudita è stata una sfida. Il Sudafrica è un paese sulla lista rossa, per cui abbiamo dovuto noleggiare un A320 per portare qui la squadra. Eravamo 106 persone e alla fine siamo riusciti a ottenere il permesso per atterrare".

"La situazione iniziale, però, era difficile. Avevamo Henk Lategan e Giniel De Villiers positivi dopo il primo tampone e anche il nostro pilota di riserva era positivo al COVID. Il rischio era quello di poter correre solo con Al-Attiyah e per questo abbiamo chiamato in Arabia Saudita Kris Meeke. Fortunatamente Lategan è risultato negativo il giorno prima del nostro arrivo e De Villiers è arrivato qui 2 giorni dopo".

Hilux 2022: nuovo motore, prestazioni migliori

Per cercare di battere la concorrenza e tornare al successo, Toyota ha puntato forte sulle nuove Hilux. Nella preparazione delle vetture che attualmente stanno correndo alla Dakar, Toyota ha spinto forte per montare motori V6 da 3.5 litri, la stessa generazione che è montata sulle nuove Landcruiser 300 che vengono lanciate nel mercato automotive in questi mesi.

Il team, nel corso dell'ultimo anno, ha fatto sforzi enormi per preparare le nuove vetture, ma è riuscita a raggiungere un importante traguardo dal punto di vista prestazionale: migliorare di 4 decimi per chilometro una vettura che era già molto competitiva, ma che nel 2021 ha pagato le eccessive forature rispetto ai buggy preparati da X-Raid.

"Tutte le nostre Hilux ufficiali dispongono del nuovo motore V6 turbo da 3.5 litri. Questa scelta è stata fatta dopo diverse pressioni arrivate dal marketing Toyota, perché coincide con il lancio della nuova Landcruiser 300, che usa la stessa generazione di motori, lo stesso motore benzina biturbo".

 

"Il motore nuovo si è subito rivelato molto buono. Abbiamo subito fatto oltre 7.000 chilometri di test in Sudafrica. Di quei 7.000 ne abbiamo fatti oltre 5.000 con una vettura disegnata dal regolamento T1+. Le vetture del team Overdrive, invece, hanno potuto utilizzare un kit di conversione per i loro motori V8, dunque tutte e 11 le Hilux al via di questa edizione della Dakar hanno specifiche T1+".

"La concorrenza è serrata, ma noi abbiamo deciso di concentrarci esclusivamente sul nostro lavoro e non su quello che hanno fatto i rivali. I test sono andati molto bene, la nostra macchina è buona, probabilmente la migliore che abbiamo mai costruito. Siamo in grado di concentrarci sulla messa a punto".

"Ogni anno cerchiamo di migliorare la vettura dal punto di vista prestazionale di circa 3 o 4 decimi per chilometro rispetto alla macchina dell'anno precedente, e anche quest'anno ci siamo riusciti. Vedremo però dopo 4 tappe a che punto saremo. Quel che è certo, è che il nuovo regolamento è certamente più equo rispetto agli ultimi anni".

BoP, uno spauracchio che potrebbe essere decisivo

Per concludere, Hall ha anche parlato del Balance of Performance ideato per equiparare il più possibile le prestazioni tra le vetture e avere una sfida serrata sino alla fine. La speranza di Toyota è quella di non dover modificare il BoP, perché il regolamento 2022 prevede che questo possa essere modificato a gara in corso.

"Sappiamo che c'è un Balance of Performance e sappiamo che può essere modificato nel corso dell'evento. Non ho visto i dettagli, devono essere discussi, ma c'è una procedura che può modificare tutto. Spero di non dover modificare qualcosa sulle Hilux, spero che tutti siano vicini abbastanza da fare una vera e propria gara senza aver bisogno di modifiche al BoP. Vedremo".

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