Una grande festa ha accompagnato i tre camion dell'
Orobica Raid che sono giunti al traguardo della
35. Dakar, la quinta disputata in Sud America: il massacrante rally raid era partito da Lima il 5 gennaio e si èconcluso a Santiago sabato sera.
Fra i 60 camion dei 75 partiti che hanno raggiunto il traguardo non c’è stata festa solo per il Kamaz che ha vinto la graduatoria assoluta dei mezzi pesanti. Nella categoria sotto i 10 mila cc c’è stato il previsto dominio dei camion giapponesi Hino, con Sukawara padre e figlio in evidenza, ma gli
Unimog Mercedes dell'Orobica Raid si sono ben difesi.
Alex Caffi, insieme ad
Antonio Cabini e Fabio Mascialino, ha disputato una buonissima gara prendendo confidenza con il Mercedes nei primi due giorni, guidando poi il camion con l’abilità che solo un grande pilota sa dimostrare. Il bresciano, purtroppo, ha accusato un paio di problemi al turbo che l'hanno rallentato, costringendo l'equipaggio ad arrivare a tarda notte al bivacco,
scivolando al 43esimo posto in classifica dopo essere stato a lungo in 31esima piazza.
Giulio Verzeletti è rientrato a casa con un
37esimo posto assoluto e quinto di classe, e alla fine è stato il migliore dei tre piloti della squadra bergamasca. Ha diviso l’avventura con
Beppe Fortuna e Enrico Romagnoli, quest'ultimo alla sua prima Dakar, proprio come Fabio Mascialino, dell’equipaggio di Caffi.
Dietro all’ex pilota di Formula 1 si è classificato
Marino Mutti, assistenza veloce in gara che ha svolto a pieni voti il suo ruolo aiutando i diversi equipaggi nelle fasi più critiche della gara. Marino ha chiude al
45esimo posto assoluto e settimo di classe con Andrea Pezzotti e Mattia Pegoiani.
“Il risultato di Giulio Verzeletti ci fa capire che potevamo fare un buon risultato se tutto fosse andato nel verso giusto – ha ammesso Alex Caffi -
il podio nella classe 10 mila era possibile. In alcune tappe siamo stati davanti anche ai più bravi, abbiamo tenuto il passo, quindi sono davvero contento. L'obiettivo era arrivare in fondo e ora stiamo già pensando al prossimo anno”.
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