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Intervista

Dakar, che ricordi a Cordoba per Siviero: la prima vittoria iridata con Biasion

Nel 1986 ottenne il suo primo successo nel Mondiale Rally in coppia con Miki Biasion e furono premiati proprio all'interno dello stadio di Cordoba, dove oggi ha fatto tappa la Dakar 2018.

Miki Biasion and Tiziano Siviero

Foto di: Mitsubishi Motors

Tiziano Siviero, disegnatore del percorso della Dakar e parte del direttivo della competizione, ha la pelle d'oca quando stamattina prima dell'alba entra nello stadio di Cordoba.

Nel 1986 lui e Miki Biasion vinsero la loro prima gara di Mondiale Rally proprio qui a Cordoba e la festa finale fu all'interno di questo stadio allestito per l'occasione. Lo sapeva ovviamente, lo disegna lui il percorso insieme a Marc Coma, ma l'emozione è comunque forte.

"Poco più di 31 anni fa vincemmo qui con Miki Biasion la prima gara di Mondiale ed ovviamente è uno dei più bei ricordi della mia vita. Era il 1986. La gara arrivava all'interno di questo stadio che era stato riempito di gente, 70, forse ottantamila persone, sembrava il Maracanà. Tra l'altro, essendo l'Argentina per metà italiana, c'era un vero e proprio tifo sfegatato. Quando entrammo partirono tutti i cori in italiano e Miki ed io avevamo la pelle d'oca. Fu una cosa davvero emozionante".

All'epoca l'equipaggio Biasion-Siviero correva con la Lancia, Delta S4, gruppo B. "Era la prima gara che facevamo qui in Argentina, ma soprattutto fu la nostra prima vittoria nel Campionato del Mondo. Fu un bellissimo rally per noi, venivamo da altre tre o quattro gare in cui eravamo andati bene, sempre molto vicini ai primi, e ci sentivamo pronti per la vittoria. Venimmo qui senza sapere nulla. Non avevamo mai visto questi posti ma Miki si trovò subito bene, gli piacque il tipo di terra. All'inizio ci fu una bella lotta, fortissima, con Kankkunen poi lui finì contro un muro, strappo via una ruota e noi passammo in testa".

In testa alla classifica erano stati fin dalla prima tappa, ma il finlandese stava dando loro del filo da torcere. "Siamo partiti in testa dalla prima prova, Juha è venuto due volte a parimerito con noi, nella terza prova, ma poi appunto scomparve praticamente dalla lotta. Nella battaglia con Kankkunnen, che correva con Peugeot, seminammo il terzo, non ricordo se fosse Marku Alen che era in team con noi".

Si era proprio Allen che finì secondo davanti alla Peugeot di Stig Blomqvist. Nonostante siano passati più di trent'anni Siviero ricorda perfettamente il trofeo: "Ci diedero un bel trofeo in legno, che ancora ho, più le solite coppe. Il trofeo con scritto Rally d'Argentina 1986 in legno lo conservo ancora nella mia prima casa di Bassano, attaccato al muro. Per me e per Miki questo è rimasto uno dei più bei ricordi di sempre".

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