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Intervista

Dakar, Cerutti quasi senza benzina: "Qualcosa non va, debbo reagire!"

Nella tappa odierna Jacopo ha avuto una disavventura incredibile, rimanendo senza carburante proprio all'ultimo wpt: risolto il problema grazie all'aiuto del pubblico, ha raggiunto il traguardo, ma serve un pronto riscatto per risalire la classifica.

Jacopo Cerutti

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Jacopo Cerutti non è molto soddisfatto delle sue prestazioni in questi tre primi giorni di Dakar. Lo si capisce guardandolo in faccia e negli occhi tanto è vero che quasi non vuole raccontare la sua tappa perchè dice “che cosa c'è da raccontare quando si arriva quarantesimi?”.

E già questo chiarisce il suo stato d'animo ma in realtà c'è un motivo per la sua prestazione, da ricercare negli ultimi trecento metri, quando è rimasto senza benzina. E ha avuto la prontezza di un dakariano di vecchia data per risolvere il problema.

“L'ultimo wpt era piazzato in cima ad una duna: bisognava affrontare questa salita ripida e poi una volta preso buttarsi giù dalla discesa che portava direttamente all'arrivo. Così ho cominciato a salire e quando mancavano pochi metri alla sommità la moto ha cominciato a borbottare e si è spenta. Non ci potevo credere!”.

A quel punto ha avuto un pensiero immediato e risolutivo: ”Ho girato la moto e sono sceso verso il traguardo facendo bene attenzione a non entrare in mezzo alle bandiere che contrassegnavano l'arrivo. Mi sono fermato un po' prima e al tanto pubblico che c'era lì ho chiesto della benzina”.

Come sempre il pubblico sudamericano ha risposto prontamente. Sono corsi a prendere una bottiglia di benzina e gliel'hanno portata così lui l'ha versata nel serbatoio e aggirando la pista principale è risalito sulla duna, ha preso il wpt ed è tornato al traguardo.

“Avrò perso almeno dieci minuti ma non sapevo quanto valesse quel wpt, magari solo venti minuti e quindi più o meno le cose non sarebbero cambiate molto, ma se fosse stato uno di quelli da un'ora oppure due avrei detto addio alla Dakar 2018”.

Dakar che al momento lo vede in 35a posizione assoluta, cosa che a lui non piace davvero: “Non so che cos'ho quest'anno. Non riesco ad entrare in gara. Anche questa mattina non andavo, non c'era verso, poi verso la metà, dopo il refueling, ho cominciato a scaldarmi e a divertirmi e nonostante la navigazione serrata ho fatto tutto bene, però devo reagire, così davvero non va bene”.

E ironia della sorte quando è arrivato fuori dalla speciale si è accorto che in uno dei serbatoi benzina ce n'era ancora: “Non so forse non ha funzionato il tubetto di raccordo”.

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