Dakar, Camion, Tappa 6: Viazovich con il Maz rompe l'egemonia Kamaz
Viazovich coglie la sua seconda vittoria alla Dakar, battendo gli Iveco Powerstar di De Rooy e Villagra che dispongono nuovamente di mezzi competitivi in grado di stare davanti ai Kamaz di Sotnikov e Nikolaev che mantiene la testa nella classifica assoluta dei camion.
#501 Maz-Sportauto: Siarhei Viazovich, Pavel Haranin, Andrei Zhyhulin
Marcelo Machado de Melo
Dakar 2019: Camion
Tappa dopo tappa, seguite la battaglia dei camion per conquistare la Dakar 2019
Dopo il giorno di riposo, la Dakar 2019 è ripartita con la sesta tappa che per i camion ha portato alla ribalta il primo successo che non fosse di un Kamaz. Nella speciale di 318 km che ha trasferito la comitiva da Arequipa a San Juan de Marcona si è registrata la vittoria di Siarhei Viazovich con il MAZ 5309RR del team MAZ-Sportauto.
Il bielorusso 39enne, dopo due quarti posti di fila nelle frazioni della tappa Marathon, ha conquistato una bella vittoria, la seconda alla Dakar, conducendo l’impegnativo tratto cronometrato dall’inizio della tappa in 4.28’25”, confermando che il posto d’onore dell’anno scorso in Argentina alle spalle di Eduard Nikolaev non era stato affatto casuale.
E dietro a Shiarei Viazovich sono spuntati fuori Gerard De Rooy a 5’45” e Federico Villagra a 6’15” con i due Iveco Powerstar 3 del team Petronas De Rooy Iveco, segno che nel giorno di riposo la squadra olandese è riuscita a mettere in ordine i camion italiani che sono nuovamente parsi molto competitivi, dopo alcuni giorni di difficoltà tecniche assortite che a turno hanno rallentato i quattro mezzi della squadra.
Questo significa che Gerard De Rooy ha recuperato quasi 10 minuti sul leader della corsa, Eduard Nikolaev, solo quarto con il Kamaz a 14’31” da Viazovich: il russo ha iniziato la seconda settimana della Dakar con una tattica di difesa, dopo aver perso ieri Andrey Karginov, squalificato per non aver prestato alcun soccorso a uno spettatore che è stato investito e che si era fratturato un femore. Senza il compagno di squadra ha preferito adottare una strategia atta ad evitare qualsiasi rischio, nella consapevolezza che gli Iveco sembrano aver trovato quella competitività che sembrava perduta.
De Rooy, quindi, si mantiene in terza posizione, pronto a sfruttare qualsiasi debolezza dello squadrone Kamaz che continua a tenere Dmitry Sotnikov a fare l’andatura davanti a Eduard Nikolaev, per proteggere la supremazia finora indiscussa del russo campione in carica fra i bisonti della strada. Dietro all’olandese si è rivisto in buon forma Federico Villagra, terzo di giornata, dopo aver sostituito lo scarico rotto che ha dovuto tenere nelle due speciali della tappa Marathon.
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