Dakar, Camion, Tappa 2: lo zar Nikolaev imprime il passo Kamaz
I russi Nikolaev-Yakolaev-Rybakov hanno dettato legge dall'inizio della seconda prova speciale della 40esima Dakar. L'unico equipaggio che ha retto il passo del leader è stato Villagra con l'Iveco Powerstar, mentre scende Loprais al terzo posto.
Foto di: Red Bull Content Pool
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C'era da aspettarselo: Edouard Nikolaev ha avuto un approccio graduale alla 40esima edizione della Dakar e ieri si è accontentato di prendere un posto sul podio nella speciale di apertura di appena 31 km.
Il russo, vincitore dell'ultima edizione del raid Sud americano, però, non ha aspettato molto per prendere il controllo delle operazioni e oggi nell'impegnativo anello di Pisco di 267 km cronometrati ha menato la danza con il Kamaz 4326 del team Master come ha voluto, dominando la seconda tappa dal primo WP all'ultimo e ricandidandosi al ruolo di grande favorito anche di questa edizione.
L'unico che è parso aver il passo giusto per impegnare il trio russo Nikolaev-Yakolaev-Rybakov è stato Federico Villagra ottimo secondo con l'Iveco Powerstar che si appoggia al team De Rooy. L'argentino, poco brillante ieri, si è già portato al posto d'onore con una bella progressione in speciale che lo ha portato dal 13esimo posto assoluto alla terza piazza, con un distacco dal Kamaz di testa che è di 9'18" .
Resta alla grande in partita Ales Loprais che al successo nella speciale di apertura ha aggiunto un ottimo terzo posto oggi con il Tatra T-815 Queen 69: l'equipaggio ceco dopo un avvio di giornata molto competitivo ha dovuto cedere sei minuti ai russi al comando, ma Loprais può conservare il secondo posto nella classifica generale con un distacco di 5'58".
Ales può contare anche sull'appoggio del connazionale Martin Kolomy che è quarto con il Tatra Phoenix a 12'58.
Ton Van Genungten è quinto con il secondo Iveco Powerstar: l'olandese partito bene, ha accumulato un ritardo di oltre venti minuti pare a causa di una foratura. Continuano a fare una corsa molto regolare i due Maz di Vishneuski e Viazovich: gli equipaggi bielorussi sono sesto e ottavo, divisi dal Renault Truck di Van den Brink che è precipitato dal posto d'onore alla settima piazza che è più aderente alle ambizioni del tulipano.
La tappa tutta sabbiosa fatta di molti tratti fuoripista e con dune morbide ha fatto le sue vittime: Airat Mardeev si è fermato al km 68 per un problema al suo Kamaz: uno dei grandi protagonisti della corsa sembra già in seria difficoltà...
La classifica generale
2. Tappa (Pisco - Pisco)
Speciale di 267 km - trasferimento 12 km – totale 279 km
Pos. | Pilota/navigatore | Camion | Tempo/distacco |
1 | Nikolaev-Yakolaev-Rybakov | Kamaz 4326 | 2.48'29" |
2 | Loprais-Janda-Alcayna | Tatra T-815 Queen 69 | +5'58" |
3 | Villagra-Torlaschi-Yacopini | Iveco Powerstar | +9'18" |
4 | Kolomy-Stross-Plny | Tatra Phoenix | +12"58" |
5 | Van Genugten-Der Kinderen-Willemsen | Iveco Powerstar | +22'27" |
6 | Vishneuski-Neviarovich-Novikau | Maz 5309RR | +26'29 |
7 | Van den Brink-Rosegaar-Kozlovsky | Renault Truck K520 | +28'19" |
8 | Viazovich-Haranin-Zhyhulin | Maz 5309RR | +28'32" |
9 | Sotnikov-Akhmadeev-Mustafin | Kamaz 4326 | +31'16" |
10 | Sugawara-Takahashi-Zhyhulin | Hino 500 Series | +46'16" |
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