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Dakar: Barreda si sente un po' il vincitore morale tra le moto

Il pilota della Honda ha vinto ben quattro tappe, ma ha pagato a caro prezza la penalità di un'ora rimediata per un rifornimento non autorizzato. Peccato, perché il suo distacco dal vincitore Sunderland è stato di circa 40 minuti.

#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda

Foto di: Honda Racing

#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda
#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda
#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda
#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda
#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda
#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda

C'è un sorriso amaro sul volto di Joan Barreda al termine della Dakar 2017. Lo spagnolo della Honda ha vinto ben quattro delle dieci tappe disputate in questa edizione (due sono saltate a causa del maltempo), ma questo non gli è bastato per raggiungere quel successo finale che ormai insegue da diversi anni.

Nella quarta tappa Barreda, così come i suoi compagni di squadra, è incappato in una penalità di un'ora per aver effettuato un rifornimento di carburante in un'area non consentita. Una sanzione che pesa come un macigno sulla sua corsa, se si pensa che ha chiuso quinto nella classifica generale, solo a poco più di quaranta minuti dal vincitore Sam Sunderland,.

Il pilota iberico, dunque, è soddisfatto della sua gara, ma non del risultato finale, che è difficile da digerire, anche se comunque meno rispetto ad una potenziale corsa deludente.

"Se avessimo lavorato senza vedere alcun risultato, sarei più deluso. Mi sento bene, perché ho lavorato duramente ed ho ottenuto quello che volevo. E' chiaro però che l'obiettivo era vincere e che non ci eravamo approcciati alla gara per lottare per il terzo posto" ha detto Barreda.

Joan si sente comunque una sorta di vincitore morale della corsa: "Alla fine conta quello che c'è scritto nelle classifiche, ma io mi sento bene con me stesso per il lavoro che sono riuscito a fare".

Informazioni aggiuntive di Sergio Lillo

 

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