Dakar, Auto, Tappa 5: Peterhansel vince e allunga. Loeb si ritira!

La Tappa 5 della Dakar 2018 era una delle più temute in questa prima parte del rally raid sudamericano, e così è stato. Una speciale, quella del percorso che ha unito San Juan de Marcona ad Arequita (934 chilometri), piena di insidie che ha posto fine alle speranze di successo di molti protagonisti della categoria auto.

Il fatto del giorno è certamente il ritiro di Sébastien Loeb, costretto a dare forfait dopo aver vinto la tappa di ieri. Oggi il 9 volte iridato WRC ha aperto la prova, fermandosi dopo pochi chilometri rimanendo piantato nella soffice sabbia delle dune peruviane. Dopo essere ripartito, Sébastien è sprofondato una seconda volta. Questa è risultata decisiva, perché gli ha fatto perdere 2 ore e 45 minuti ma, soprattutto, ha provocato un infortunio al navigatore Daniel Elena, dolorante al coccige. Per questo l'equipaggio è stato costretto al ritiro nonostante sia riuscito a riprendere la via per arrivare al bivacco di Arequipa. Una volta arrivati sia Loeb che Elena saranno sottoposti a una visita medica per cercare di avere un quadro clinico più completo sulla loro situazione fisica.

Nelle difficoltà di oggi è spuntato ancora una volta il nome di Stéphane Peterhansel, capace di navigare al meglio nelle insidie della tappa odierna che ha beffato chi è partito davanti a tutti. Oggi infatti le moto sono partite ancora prima delle auto, ma hanno seguito un percorso differente, dunque i piloti su 4 ruote hanno dovuto far fronte a difficoltà maggiori rispetto alle prime tappe.

Peterhansel, però, non si è scomposto. Anzi, ha spinto ancora di più non tanto per vincere la tappa - cosa che ha fatto comunque - quanto per frapporre tra sé e i principali rivali per la vittoria finale più minuti possibili. Il pilota della Peugeot ha regalato alla Casa francese il terzo successo di speciale in questa Dakar, aumentando a dismisura il suo vantaggio nei confronti dei primi inseguitori nella classifica generale.

Dopo la giornata nera passata ieri, Toyota Gazoo Racing ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Bernhard Ten Brinke è stato autore di una tappa solida, veloce e competitiva, chiusa con un ottimo secondo posto a 4'52" da Peterhansel. L'olandese è stato l'unico capace di tenergli testa dal primo all'ultimo WP di giornata.

Terzo posto per un'altra Toyota Hilux ufficiale, quella di Giniel De Villiers. Nonostante le numerose difficoltà incontrate oggi il sudafricano ha concluso alle spalle del compagno di squadra, anche se staccato di tanti minuti. Il gap dalla Peugeot 3008DKR Maxi del vincitore di tappa è di oltre 12 minuti.

Dopo la buona tappa di ieri conclusa al secondo posto, Carlos Sainz aveva avvertito che la sua posizione di partenza non sarebbe stata affatto agevole. Il madrileno si è rivelato profetico, perché dopo pochi chilometri è stato costretto a fermarsi per ritrovare la strada, perdendo però minuti preziosi. Da quel momento in poi non è più riuscito a trovare un ritmo che gli consentisse di recuperare su Peterhansel, accontentandosi così di chiudere la tappa in quarta posizione, a 18'10 dal compagno di squadra.

Dopo Sainz, chi è arrivato al traguardo ha patito distacchi ancora più pesanti. Nasser Al-Attiyah ha portato in quinta posizione la sua Toyota Hilux ufficiale, ma ha dovuto faticare non poco. Nella prima parte della prova è stato costretto a fermarsi per cercare di riparare un guasto alla scatola del cambio. Missione compiuta, tanto che negli ultimi WP ha recuperato qualche minuto su Peterhansel. Ma ormai era troppo distante per ambire a posizioni migliori.

Il miglior pilota del team MINI X-Raid è stato ancora una volta Orlando Terranova, sesto al traguardo anche se staccato di 24'38" dalla vetta. Da segnalare che Cyril Despres è riuscito a prendere il via della tappa odierna dopo il grande lavoro fatto dal team Peugeot Sport sulla sua 3008DKR Maxi. Il francese era rimasto a piedi a causa della rottura della sospensione posteriore destra dopo un forte impatto con una roccia. La sua squadra ha lavorato intensamente per permettergli di riprendere la gara - nonostante sia compromessa dal punto di vista cronometrico - e oggi ha concluso in nona posizione assoluta.

Eugenio Amos è rimasto tra i protagonisti della corsa con una buona prestazione anche nella tappa odierna, anche se, proprio nell'ultimo tratto della speciale, ha commesso qualche errore di troppo perdendo tanti minuti preziosi e chiudendo poco al di fuori della Top 10.

Nella classifica generale ora Peterhansel comanda con 31' di vantaggio sul compagno di squadra Carlos Sainz. Molto più staccato Bernhard Ten Brinke, terzo assoluto e primo alfiere del team Toyota Gazoo Racing a 1 ora e 15'. Nasser Al-Attiyah torna in quarta posizione, con De Villiers in quinta. Il nostro Eugenio Amos resiste ancora in settima posizione, con Khalid Al Qassimi che lo precede per qualche minuto. 

Dakar 2018 - Classifica generale dopo la Tappa 5

* 10' di penalità
** 24' di penalità