Dakar, Auto, Tappa 5: Loeb guida la tripletta Peugeot

La superiorità della Peugeot sta diventando imbarazzante: nella Dakar 2015 le 2008 DKR quando andavano in altura cominciavano a “tossicchiare” per la rarefazione dell’aria e il turbo strozzato limitava la potenza del motore, provocando dei surriscaldamenti del sistema di sovralimentazione. A distanza di un anno la musica è cambiata drasticamente: Bruno Famin ogni giorno lancia i suoi “missili” sulle rampe di lancio e solo Nasser Al-Attiyah, vincitore dello scorso anno, prova a reggere il ritmo indiavolato delle tre vetture francesi, infilandosi fra i “galletti”, visto che Cyril Despres ha perso terreno scivolando indietro nella seconda parte della speciale con un problema tecnico alla sua vettura che lo ha costretto a ridurre il passo accumulando un grosso ritardo che lo caccia via dalla top ten.

La Casa del Leone infila un’altra tripletta e relega la Mini All4 Racing del Principe del Qatar al quarto posto dietro alle imprendibili 2008 DKR. Sebastien Loeb ha collezionato il terzo successo in questa 38esima edizione della Dakar, mettendosi alle spalle Carlos Sainz per 22 secondi. Il “cannibale” ha dettato il passo consolidando la sua supremazia in testa alla corsa, riprendendo quel cammino lastricato di successi che è stato interrotto solo ieri dal compagno di squadra, Stephane Peterhansel, mentre Seb era ossessionato dal “sentinel” che ha suonato più volte senza che avesse nessuno dietro! Una volta si era anche fermato per cedere il passo a un avversario che in realtà non c’era.

Il nove volte campione del mondo rally francese si è aggiudicato la seconda frazione dalla tappa marathon che ha portato i concorrenti da San Salvador Jujuy a Uyuni, sconfinando in Bolivia dopo una speciale di 327 km disputata in quota con un picco di 4.750 metri.

Carlos Sainz, invece, si è già riportato al terzo posto assoluto: lo spagnolo ha scavalcato Al-Attiyah e Poulter con una condotta di gara scatenata. Il “matador”, purtroppo, si porta dietro i guai di motore che gli sono costati 13 minuti nelle prime battute, ma non si sente affatto tagliato fuori dalle posizioni che contano, dal momento che ha recuperato oltre due minuti e mezzo anche su Stephane Peterhansel.

Sarà interessante vedere se il condottiero Famin lascerà libera battaglia fra i suoi piloti o se comincerà a imporre delle tattiche di squadra per consolidare l’incredibile tripletta che contraddistingue la graduatoria generale. Il coriaceo Nasser Al-Attiyah ha accumulato quasi un quarto d’ora di ritardo da Loeb: un niente per una gara imprevedibile come la Dakar, anche se il passo delle Peugeot sembra insostenibile per chiunque altro…

E la Toyota? Si affida a Leeroy Poulter, il sudafricano che è quinto con l’Hilux a 18 minuti dal vertice, mentre il favorito Giniel De Villiers con la vettura gemella è sesto a quasi 22 minuti. Al sudafricano resta attaccato Mikko Hirvonen con la seconda Mini del team X Raid. In speciale si è messo in luce anche Robby Gordon capace di infilarsi nei dieci di giornata con il Gordini con l’ottavo tempo.

DAKAR RALLY – Tappa 5 /07/01/2016
Classifica generale auto (primi dieci)
1. Loeb – Elena - Peugeot 2008 DKR – in 13.17’25”;
2. Peterhansel – Cottret - Peugeot 2008 DKR - +7’48”;
3. Sainz – Cruz – Peugeot 2008 DKR – +13’26”;
4. Al-Attiyah – Baumel - Mini All4 Racing - +14’16”;
5. Poulter – Howie – Toyota Hilux - +18’38”;
6. De Villiers – Von Zitzewitz – Toyota Hilux - +21’55”;
7. Hirvonen – Perin - Mini All4 Racing - +23’24”;
8. Ten Brinke – Colsoul – Toyota Hilux – +29’00”;
9. Vasilyev – Zhiltsov – Toyota Hilux - +33’27”;
10. Alrajhi – Gottschalk – Toyota - +37’43”.