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Dakar, Auto, Tappa 12: la prima di Hirvonen

Il finlandese con la Mini precede il compagno Al-Attiyah. Peterhansel resta in testa con la Peugeot

#315 Mini: Mikko Hirvonen, Michel Perin

Foto di: willyweyens.com

#302 Peugeot: Stéphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
#302 Peugeot: Stéphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
#302 Peugeot: Stéphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
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#301 Toyota: Giniel de Villiers, Dirk Von Zitzewitz
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#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel
#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel
#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel

Mikko Hirvonen mette il suo nome fra i vincitori di una tappa alla Dakar alla sua prima partecipazione con la Mini All4 Racing. Il finlandese ha contribuito con Nasser Al-Attiyah, secondo ad appena 9 secondi, a regalare una bella doppietta al team X Raid di Sven Quandt che ha mostrato segni di risveglio, dopo aver patito la netta superiorità dello squadrone Peugeot. Il nordico nella lunga speciale di 481 km ha fatto valere la sua esperienza di rallista, trovandosi particolarmente a suo agio su un percorso battuto e ben tracciato, senza insidie di navigazione, come è accaduto nei giorni scorsi. Il principe del Qatar, invece, ha cercato di difendere il suo secondo posto nell’assoluta auto dall’attacco che è stato portato da Giniel De Villiers con la Toyota Hilux di punta.

Il sudafricano proprio nel finale si è dovuto attendere all’arabo pagandogli 48 secondi, dovendo lasciare anche il terzo posto di giornata a Leeroy Poulter, 35enne sud africano, numero due del team Gazoo Racing Sud Africa. La Toyota molto veloce nei tratti in linea rischia di chiudere questa 38esima edizione della Dakar senza aver raccolto nemmeno un successo parziale, pur essendo restata sempre a ridosso dei leader della corsa per meritare una posizione da podio.

E le Peugeot? Avevano un solo compito: scortare Stephane Peterhansel da San Juan a Villa Carlos Paz senza far saltare le coronarie di Bruno Famin, capo della spedizione francese. E così Sebastien Loeb, Cyril Despres e Monsieur Dakar sono arrivati al traguardo uno in fila all’altro, occupando dalla settima alla nona posizione di tappa. In un ruolo defilato, poco scenico, ma molto sostanziale. Del resto le 2008 DKR avevano già dimostrato qual è stata la loro superiorità in questo rally raid molto insolito e hanno preferito non correre rischi.

Stephane Peterhansel mantiene 40 minuti di distacco sull’irriducibile Nasser A-Attiyah: una sola tappa lo separa dal festeggiare la dodicesima affermazione. Così il transalpino pareggerebbe anche i conti fra le edizioni dominate con le moto e quelle con le auto. E domani è atteso anche il verdetto d’appello dei giudici della FIA sul reclamo presentato proprio dalla Mini per il sospetto di un rifornimento illegale effettuato dopo il giorno di sosta a Salta.

Difficilmente ci sarà un ribaltamento del giudizio già espresso dal collegio dei commissari sportivi della gara, ma questo potrebbe essere l’unico sussulto di un finale che si trasformerà in una passerella per la 2008 DKR che Stephane Peterhansel domani porterà vincente sulla pedana d’arrivo…

DAKAR RALLY – Tappa 12 /15/01/2016
Classifica generale auto (primi dieci)
1. Peterhansel – Cottret - Peugeot 2008 DKR – +43.27’42”;
2. Al-Attiyah – Baumel - Mini All4 Racing - +40’59”;
3. De Villiers – Von Zitzewitz – Toyota Hilux - +1.07’16”;
4. Hirvonen – Perin - Mini All4 Racing - +1.11’42”;
5. Poulter – Howie – Toyota Hilux - +1.36’16”;
6. Roma – Haro Bravo - Mini All4 Racing- +1.46’38”;
7. Despres – Castera - Peugeot 2008 DKR – +1.55’05”;
8. Vasilyev – Zhiltsov – Toyota Hilux - +2.04’49”;
9. Loeb – Elena - Peugeot 2008 DKR – +2.22’46”;
10. Alrajhi – Gottschalk – Toyota - +4.36’54”;


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