Dakar: anche Carlos Sainz si ritira! Troppi danni alla sua 3008 dopo il crash

Arrivano pessime notizie dal bivacco per quanto riguarda la gara dedicata alle auto della Dakar 2017. Dopo aver perso Nasser Al-Attiyah al termine della terza tappa, il celebre rally raid deve constatare il ritiro di un altro dei potenziali vincitori della gara: il pilota ufficiale della Peugeot Carlos Sainz.

Il madrileno è stato protagonista di un capottamento a cinque chilometri dall'arrivo della Tappa 4, quella che ha portato da San Salvador de Jujuy a Tupiza, mentre era virtualmente in vetta alla classifica generale della gara.

Sembrava ormai fatta per Carlos, dopo l'errore di navigazione che ha coinvolto Stéphane Peterhansel e i problemi sulla 3008 DKR di Sébastien Loeb. Invece l'errore dello spagnolo ha sparigliato le carte un'altra volta.

Dopo aver perso più di 2 ore da Despres, nuovo leader della generale, Sainz, è riuscito a rientrare al bivacco. Una volta arrivato, i meccanici Peugeot si sono subito messi al lavoro per provare a rimettere in sesto la 3008 DKR danneggiata dal capottamento, ma i danni sono risultati troppo ingenti.

Non solo, perché anche Sainz non è parso perfettamente in forma una volta conclusa la tappa. Ai nostri microfoni ha infatti ammesso di avere forti dolori a una spalla e di nutrire dubbi sul prosieguo della sua avventura in America.

Questa mattina, purtroppo, è arrivata l'ufficialità: "Dopo avere cappottato a cinque chilometri dall’arrivo della speciale 4, che collega San Salvador de Jujuy a Tupiza, l’equipaggio Carlos Sainz/Lucas Cruz è riuscito a raggiungere il bivacco. Da una valutazione degli interventi meccanici indispensabili per rimettere la vettura in condizioni di riprendere la gara, è emerso che la quantità di lavori necessari non poteva essere effettuata nei tempi consentiti. La Peugeot 3008 DKR #304 è dunque costretta al ritiro quando, nella tappa odierna, era seconda in classifica generale", si legge nel comunicato ufficiale diramato dal team.

Queste invece le dichiarazioni di Sainz pochi minuti dopo aver deciso il ritiro dalla Dakar: "Ovviamente sono profondamente deluso per questo ritiro. Avevamo un ottimo ritmo, sin dall’inizio del rally al volante della Peugeot 3008 DKR che rappresenta un grosso passo avanti rispetto alla vettura dell’anno scorso. Mi dispiace molto non potere concretizzare di più il potenziale della vettura".