Dakar 2022 | Pesci si ritira, auto a fuoco nello Shakedown
Il pilota e capo del team Rebellion ha visto andare letteralmente in fumo i suoi sogni di partecipazione all'edizione 2022 del rally raid a causa di un incendio che ha distrutto la sua DXX RD. Lui e il co-pilota Khuni stanno comunque bene.
Foto di: iGo2Dakar
Dakar 2022 | Auto
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La Dakar 2022 ha registrato il suo primo ritiro, non per via del COVID-19, ma a causa di un incendio verificatosi durante lo Shakedown.
Il K.O. è arrivato ancora prima della partenza della Tappa Prologo che va da Jeddah ad Ha'il, prevista per il 1° gennaio 2022.
Alexandre Pesci e il suo co-pilota, Stéphane Khuni, hanno visto andare letteralmente in fumo la partecipazione a quella che doveva essere il loro terzo rally raid.
Quest'anno, ASO ha preparato uno shakedown di 10,7 km da svolgersi tra il 28 e il 29 dicembre, a circa 60 km dal King Abdulaziz Stadium di Jeddah, base dei primi giorni prima della partenza della 44a edizione.
I membri del team Rebellion Racing hanno avuto un un incendio improvviso sul prototipo DXX RD Limited #251 che ha rapidamente avvolto il veicolo, fortunatamente senza lesioni personali per pilota e navigatore.
Pesci, Presidente di Rebellion Timepieces (cronometrista ufficiale della Dakar 2022), si era piazzato 43° al suo debutto nel 2020, mentre si è ritirato alla nona tappa del 2021.
Il team Rebellion Racing ha comunque una seconda unità della DXX (#215) ispirata alla Peugeot 3008 DKR che sarà guidata da Romain Dumas, vincitore della 24h di Le Mans e detentore del record della Pikes Peak, affiancato da Remi Boulanger.
"L'anno scorso, la nostra Dakar si è fermata dopo una serie di cappottamenti. Il roll bar era troppo danneggiato perché i commissari ci permettessero di continuare la gara. Ma fin dall'inizio siamo stati ostacolati dalla rottura degli ammortizzatori in ogni tappa. Il problema è stato risolto e speriamo di avere una Dakar più tranquilla", aveva commentato qualche giorno fa Pesci.
"Il primo anno, sono arrivato 43° e l'anno successivo è toccato a Romain questo piazzamento. Cercheremo di progredire, divertendoci. Il nostro legame con la Dakar va oltre il mettere adesivi o noleggiare un'auto. Abbiamo voluto costruire e sviluppare una macchina, e io sono personalmente coinvolto come pilota".
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