Dakar 2022 | Niente Marathon, le tappe 2 e 3 saranno normali
La seconda e la terza tappa avrebbero dovuto rappresentare una grande sfida per i concorrenti, ma le inondazioni delle ultime ore hanno costretto l'organizzazione della Dakar a cambiare i piani.
Foto di: KTM
Dakar 2022 | Auto
Tutti gli aggiornamenti sulla Dakar 2022
Le prime 48 ore della Dakar 2022 sono state vissute in maniera frenetica ed emozionante al bivacco di Ha'il, nel nord dell'Arabia Saudita. Dopo il Prologo che li aveva condotti qui da Jeddah e la prima tappa di domenica, i piloti avrebbero dovuto affrontare due giorni di tappa Marathon, nei quali non avrebbero potuto avere supporto dalle rispettive assistenze.
Ma il forte acquazzone iniziato sabato pomeriggio ad Ha'il ed in tutta la regione settentrionale del paese ha inondato il bivacco di Al Artawiyah, dove i concorrenti avrebbero dovuto dormire in tenda, senza i loro meccanici e senza attrezzature. Di conseguenza, l'organizzatore del rally (ASO) ha deciso di trasformare la seconda e la terza tappa in due normali giornate di gara, con l'assistenza al termine.
L'unico cambiamento al percorso è invece sulla seconda sezione di trasferimento, che invece di terminare ad Al Artawiyah, finirà al bivacco di Al Qaisumah, a 100 km dal Kuwait. ASO sta ancora lavorando a questa nuova sezione di collegamento, ma anche alla partenza della terza tappa, che sarebbe stata modificata.
Alcuni dei concorrenti più esperti e anche i team ufficiali della categoria auto si erano lamentati parecchio per una Marathon (nella quale i partcipanti possono solo assistersi a vicenda e devono portare più pezzi di ricambio e gomme di scorta) inserita così presto. Un qualcosa che in precedenza non era mai successo nella storia della Dakar.
La seconda tappa presenterà la prima grande catena di dune e prevede 338 chilometri cronometrati e 230 di collegamento. Quest'ultima parte però, come detto, sarà modificata nel tragitto che condurrà al secondo bivacco della 44° edizione del rally.
"La Marathon è stata inserita così presto per ragioni logistiche. Non volevo andare direttamente ad Al Qaisumah, quindi abbiamo trovato un'opzione intermedia. Ma non potevamo andare con tutto il personale del rally lì", ha spiegato il direttore della gara, David Castera, a Motorsport.com nei giorni che hanno preceduto la partenza.
"E' per questo che abbiamo deciso di fare la Marathon proprio lì, altrimenti non ne avremmo fatta neanche una quest'anno. La questione logistica è fondamentale in un evento come questo e condiziona la parte sportiva. Non avevamo altra scelta", ha concluso.
Foto: i danni causati dalla Marathon nella Dakar 2021
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments