Dakar, Terranova: "Avevo troppo dolore per continuare. Per fortuna è solo una contusione"
Il pilota argentino racconta come sia stato costretto al ritiro durante la seconda tappa della Dakar 2019. Al Km 130 si è fermato per essere soccorso e portato in ospedale a Ica. Alle 21 locali è tornato autonomamente al suo hotel.
#307 X-Raid Team Mini: Orlando Terranova
X-Raid Team
Dakar 2019: Auto
Tappa dopo tappa, seguite le auto in lotta per la vittoria della Dakar 2019
La Dakar 2019 è durata davvero poco per Orlando Terranova. Il pilota argentino del team MINI X-Raid è stato protagonista di un incidente nella seconda tappa, quella che ha portato la carovana del rally raid da Pisco a San Juan de Marcona, che lo ha costretto al ritiro.
Terranova è precipitato da una duna al chilometro 80 della Tappa 2. Il colpo è stato piuttosto duro, tanto da indurlo a chiedere i soccorsi per forti dolori alla schiena al chilometro 130.
L'argentino ha lasciato la sua MINI John Cooper Works Dakar sul posto ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Ica, in Perù, per svolgere alcuni esami precauzionali alla schiena.
Orlando non ha potuto fare altro che dare l'addio a ogni speranza di ben figurare in questa edizione della Dakar 2019 non avendo portato a termine la tappa, ma ciò che più conta è il suo stato di salute.
Fortunatamente a tranquillizzare tutti è stato lo stesso argentino, che tramite un lungo post pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Instagram ha parlato del suo stato di salute nella sera di martedì 8 gennaio.
"Sono già le 21 di sera e sono appena arrivato in hotel dopo una giornata lunga e amara", ha scritto Terranova. "Al chilometro 80 della speciale ho fatto un salto dopo essere salito su una piccola duna, ma l'atterraggio è stato molto violento nella parte posteriore".
"Quell'impatto mi ha causato una forte contusione nella zona lombare. Il dolore è cresciuto chilometro dopo chilometro e al 130esimo si è fatto insopportabile, tanto da espandersi anche alla gamba destra".
"Per questo motivo ci siamo fermati in quel punto e abbiamo chiesto l'aiuto del medico. Risultato: sono stato trasportato in ospedale, a Ica, dove mi aspettava il medico del team X-Raid".
"Ringrazio tutti, Etienne Lavigne, i medici ASO, il mio team per il grande supporto. A volte le cose vanno bene, altre invece no. La cosa buona è che non ho avuto nulla di serio dal punto di vista fisico. Ringrazio tutti quelli che mi hanno inviato messaggi di supporto. Un grande abbraccio a tutti".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments