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Intervista

Dakar, Al-Attiyah: "Difficile recuperare un'ora di gap"

Il qatariota è salito al secondo posto nella classifica generale, ma Peterhansel è molto lontano

#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel

Foto di: Red Bull Content Pool

#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel
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#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel
#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel

Al termine della decima tappa della Dakar 2016 Nasser Al-Attiyah è riuscito a salire al secondo posto nella classifica generale, ma il pilota del team MINI X-Raid non riesce a sorridere. 

Il motivo è chiaro: a dividerlo dalla prima posizione occupata da Stéphane Peterhansel non ci sono più avversari, ma tra i due c'è un ora di gap a favore del transalpino della Peugeot. Inoltre Al-Attiyah ha dovuto fare i conti con qualche problemi d'affidabilità sulla sua MINI All4 che lo hanno rallentato non poco nella tappa odierna.

"Quando sono rientrato al bivacco ho detto ai miei meccanici di essere molto felice di vederli. Dopo soli 5 chilometri ho avuto dei problemi alla vettura, che mi hanno fatto perdere molto tempo. Non sapevo se la mia Dakar fosse giunta al termine o meno. Una volta ripartito sono dovuto andare lento ma ho perso molto tempo. Ora sono secondo, ma non so cosa potrà accadere", ha dichiarato Nasser ai microfoni di OmniCorse.it e Motorsport.com.

Al-Attiyah sa bene che recuperare un'ora di svantaggio sarebbe una vera e propria impresa. Ma negli ultimi giorni chi è stato in vetta alla classifica al termine di una tappa ha poi dovuto abdicare poche ore dopo per problemi di affidabilità o errori di guida. 

"E' difficile recuperare un'ora senza accusare alcun problema. Noi cercheremo di fare la nostra gara e andare con il nostro ritmo. Inoltre tutti sanno che il nostro team si è opposto alla decisione dei commissari di gara riguardo la presunta irregolarità commessa da Peterhansel. Dovremo attendere la decisione degli organi competenti ad analizzare il nostro appello a tal riguardo".

"La nostra vettura è buona, ma credo che debba solo fare altri test per portare avanti lo sviluppo. Peugeot era molto forte sin dall'inizio, ovvero già dalla prima settimana, noi invece non lo siamo stati sin da subito", ha terminato il campione in carica della Dakar. 

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