Dakar, Sainz: "Complicato fare da apripista"
Lo spagnolo recupera chiude secondo e tiene alto l'onore della Peugeot. Peterhansel non è lontano
Foto di: Red Bull Content Pool
Dopo diversi giorni di dominio in questa Dakar 2016, ieri la Peugeot si è dovuta rassegnare a concedere una vittoria di tappa alla Mini, con Nasser Al-Attiyah che ha preceduto Carlos Sainz per appena 12" sul traguardo della speciale che conduceva a Belen.
Pur dovendo fare da "apripista", lo spagnolo ha quindi limitato i danni in una giornata che non è stata particolarmente fortunata per la Casa francese: Sebastien Loeb ha danneggiato vistosamente la sua DKR2008 quando mancavano una decina di chilometri all'arrivo, con un capottone che gli è costato oltre un'ora di ritardo, mettendo la parola fine alle sue ambizioni di vittoria.
Giornata storta anche per Stephane Peterhansel, che è incappato in una foratura nella prima parte della speciale. Questo però non ha impedito a "Mister Dakar" di sfoderare una grande rimonta, chiudendo a soli 31" dal Al-Attiyah e riprendendosi così la leadership della classifica generale.
"Fare da apripista è stato complicato, perché la seconda parte della speciale ci ha presentato i primi tratti di fuoripista di questa Dakar, con alcune sezioni di erba da cammelli e molta navigazione. Lucas ha fatto un ottimo lavoro e sono contento di non avere perso troppo tempo oggi" ha detto Sainz, che ora è secondo a 2'09" da Peterhansel.
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