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Dakar, due Peugeot 2008 DKR sono arrivate alla fine

Peterhansel ha concluso all'11esimo posto con l'interessante trazione posteriore

La Dakar 2015 è finita! I piloti hanno percorso la passerella che li ha condotti attraverso la provincia di Santa Fe da Rosario a Buenos Aires. Oggi i concorrenti hanno compiuto il trasferimento di 77 km, mentre la prova speciale inizialmente di 174 km è stata ridotta a soli 34 km per le auto a causa del fango e della pioggia.

Robby Gordon ha fatto segnare il miglior tempo della giornata, staccando Leeroy Poulter di soli 31 secondi e Emiliano Spataro di 34. Per coprire la distanza i piloti hanno impiegato solo 13 minuti, un ottimo riscontro crono se si pensa alla scivolosità della strada.

Nasser Al-Attiyah (Mini) ha vinto oggi la sua seconda Dakar, dopo aver dominato l'edizione del 2015. Alle sue spalle, nella clasifica generale, sono saliti sul podio Giniel de Villiers con la Toyota e l'altra Mini del polacco Holowczyc.

Al debutto con la Peugeot 2008 DKR, Stephane Peterhansel ha sfiorato la top ten, chiudendo all'11esimo posto e guidando alla grande anche lungo i 34 chilometri ricoperti di fango dell'ultima tappa. Il forte pilota francese ha guidato durante le prime tappe costantemente a ridosso dei primi cinque, sfiorando in diverse occasioni una vittoria di tappa.

Si è comportato bene anche l'altro campione del motociclismo in corsa con la Peugeot, Cyril Despres. L'ex motociclista ha terminato la sua prima Dakar nelle auto in costante miglioramento. La sua è stata una gara concreta, solida. Il francese non ha commesso errori. E assai bene stava andando la corsa di Carlos Sainz, prima che un incidente distruggesse la sua vettura contro una roccia nascosta dalla polvere.

La 2008 DKR ha superato l'esame: per lei la Dakar è stato soprattutto un banco di prova, che però ha fornito risultati lusinghieri e una serie di dati raccolti sul campo che faranno di lei una sicura protagonista anche nei prossimi rally raid. La sua trazione posteriore ha regalato spettacolo, la sua meccanica si è dimostrata affidabile: il responsabile del progetto, Bruno Famin, può a ragione ritenersi molto soddisfatto del lavoro fatto.

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