Dakar, Loprais: "E' mancata più sabbia per i camion"

Ales Loprais al termine di questa Dakar 2015 è arrivato al quarto posto assoluto con il suo MAN del Veka Man Rally Team, alle spalle dei tre Kamaz. Il distacco è stato importante perchè ammonta a un'ora e 56 minuti dal primo...
“Ci aspettavamo di più - ammette il ceco - siamo partiti puntando al podio, quindi è chiaro che questo quarto posto ci va stretto. Ma i Kamaz quest'anno sono andati davvero bene e hanno tirato come dei dannati infliggendo un ritmo molto elevato alla corsa. Potevamo forse spingere così anche noi, ma era un rischio. Il Kamaz adotta dei sistemi molto diversi da quelli del MAN, è per questo possono tenere quelle medie. Loro controllano la stabilità del camion dalla cabina, hanno soluzioni davvero avanzate e anche le sospensioni sono diverse. Per non parlare del loro telaio che è il migliore della categoria. Questo ci insegna che dobbiamo assolutamente lavorare sul telaio MAN se vogliamo arrivare a quel livello e batterli la prossima volta!”

Ales non ha certezze per il suo futuro: potrebbe restare con MAN fino alla prossima Dakar, e sicuramente il team Veka gli farà una proposta, oppure potrebbe tornare allo sviluppo del Tatra, adeguandolo ai regolamenti 2016:
“Non abbiamo ancora deciso che cosa fare. Appena saremo tornati a casa, vedremo come proseguire”.

Ales ha partecipato all'ottava Dakar al volante di un camion e le differenze rispetto alle passate edizioni le ha notate tutte...
“E' stata bella, ma l'altro anno era sicuramente più difficile. Molte delle speciali che abbiamo percorso quest'anno le avevamo già percorse in passato e le abbiamo ripetute fin troppe volte in questa edizione. Era difficile, ma non troppo. Però era pur sempre una Dakar, con tutte le carte in regola per esserlo. Sicuramente ci è mancata moltissimo la sabbia, ne avremmo voluta molta di più, soprattutto perchè avevano detto che i camion avrebbero avuto più sabbia rispetto alle vetture ma non è mai abbastanza, sinceramente tutti ci aspettavamo di più”.