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Dakar: la Titano già ferma per un problema elettrico

Cinotto resta in Argentina per effettuate dei test con la nuova vettura che è in pieno sviluppo

La nuova vettura della CR Racing non è riuscita purtroppo a realizzare il suo sogno. Problemi di gioventù, che in parte erano previsti, ma che si sperava arrivassero forse qualche giorno più tardi. Ieri mattina dopo la partenza dal parco chiuso di Tecnopolis a Buenos Aires, un problema elettrico ha cominciato a rallentare la vettura nel trasferimento di poco più di 120 chilometri, fino a Varadero.

Lo racconta lo stesso Michele Cinotto, pilota nonché patron del progetto Titano...
“Siamo partiti con l'intenzione di disputare una tappa tranquilla, senza rischiare, giusto per provare la macchina e vedere come se la cavava. Purtroppo già nel primo trasferimento si è presentato un problema elettrico che ci ha scaricato l'alternatore. Per fortuna eravamo ancora sulla strada così ci siamo fermati e la nostra assistenza che ci stava seguendo ha potuto cambiare il pezzo”.

Una volta effettuata la riparazione la Titano è ripartita e tutto sembrava funzionare al meglio...
“Siamo partiti per il settore selettivo ma dopo circa 20 chilometri lo stesso identico problema si è ripresentato. Probabilmente si tratta di un semplice filo, che forse è andato a massa, che si è cotto con il calore del motore, non lo abbiamo ancora scoperto, fatto sta che siamo stati costretti a fermarci senza più riuscire a ripartire”.

A quel punto l'equipaggio, formato da Michele Cinotto e Fulvio Zini ha atteso che passassero tutti gli altri mezzi in gara, camion compresi, e a quel punto con l'aiuto dell'assistenza è uscito dalla speciale e ha portato la vettura al traino fino ad un albergo.

“A questo punto abbiamo pensato che è inutile continuare la gara, sarebbe una follia, soprattutto sapendo che quella di domani sarà una delle speciali più difficili di tutta la competizione. Dall'Italia stanno anche arrivando dei nuovi ingranaggi per il cambio e così abbiamo deciso di restare in Argentina e portare avanti i test. Ci fermeremo probabilmente proprio qui a Varadero perchè le piste sono davvero interessanti e si adattano perfettamente alle esigenze dei nostri test. La prova speciale oggi partiva da un circuito, una sorta di pista da autocross che fa proprio al caso nostro. In questo modo proveremo la Titano in situazioni estreme, con il caldo dell'Argentina, e le temperature tipiche della Dakar attuale”.

Un po' a malincuore dunque, quest'avventura si conclude, ma Michele Cinotto non è persona che si perde in rimpianti...
“Abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare i prossimi giorni per mettere a punto la vettura in modo da poterci presentare alle prossime gare della stagione con una vettura competitiva”.

E da oggi si cominciano i test.

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