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Dakar: la "posteriore" 2008 DKR va forte sul viscido

Peterhansel è settimo e ritorna vicino alla top ten. Anche Despres ora un passo regolare

Dakar: la

Anche oggi la Dakar non ha dato respiro ai piloti delle moto impegnati nella seconda frazione della tappa Marathon. Sono partiti all'alba, ancora provati dal percorso del giorno precedente, che li ha visti correre fino a 5.000 metri di altitudine con temperature molto sotto lo zero. La Dakar si conferma una gara estrema, a tratti la resistenza fisica conta più di ogni altra cosa. Il percorso ha seguito oggi la leggendaria Ruta 40, una strada velocissima che attraversa panorami stupendi. La navigazione è stata impegnativa, anche a causa della fitta vegetazione a bordo strada e del grande pantano presente nei primi chilometri.

Marc Coma (KMT) aveva 7 minuti di vantaggio su Paulo Gonçalves (Honda), che è riuscito nell'impresa di rosicchiare altri due minuti al leader in classifica, ma ne paga quindici per aver sostituito il motore. Jeremias Israel Esquerre (Honda), dopo aver a lungo aiutato il compagno di squadra Barreda nella tappa 8, si è oggi ritirato dalla corsa. Nella prima fase Paolo Ceci ha contenuto il ritardo dai primi, viaggiando intorno alla sedicesima posizione. Ancora in gara anche gli altri italiani Marco Brioschi, Diocleziano Toia e Matteo Casuccio, che è riuscito a riparare la sua moto nel corso della notte.

Ha vinto la prova speciale della tappa numero 11, caratterizzata dal fango, Joan Barreda (Honda), seguito dal compagno di squadra Paulo Gonçalves, ma lo spagnolo guida la classifica con 20 minuti di vantaggio. Ivan Jakes (KTM) chiude al terzo posto.

Nani Roma nelle auto ha dovuto dire addio alla gara dopo il grande incidente di ieri. La tappa 11 ha così visto primo al via il pilota del Qatar, Nasser Al-Attiyah (Mini). Yazeed Alrajhi, terzo nella classifica generale, non è partito per via di un problema allo scarico della sua Toyota. Al-Attiyah ha dominato la gara del 15 gennaio, seguito come un ombra dal compagno Orlando Terranova (Mini) e da Giniel de Villiers (Toyota).

Quarto è arrivato il lituano Vanagas (Toyota) davanti a Vladimir Vasilyev con la Mini, mentre settimo ha chiuso Stephane Peterhansel (Peugeot). Il francese nella prima metà della tappa ha guidato al livello dei primi, dimostrando la grande competitività della 2008 DKR a trazione posteriore anche sul terreno viscido, dove ha lottato ad armi pari coi rivali dotati di auto 4x4.

Ora "Peter" è stabile all'11esimo posto della classifica generale. A 7 minuti dal primo di tappa troviamo anche Cyrili Despres (Peugeot), autore di una gara regolare che lo vede posizionarsi al 24esimo posto e risalire al 35esimo della generale.

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