Dakar, Auto, Tappa 4: Al-Attiyah prende il largo
Il qatariano fa la differenza sulle dune di Capiapo e porta a 8'15" il vantaggio sulla Toyota di De Villiers
Stephane Peterhansel è stato in testa fino all'inizio delle dune di Copiapo. Sembrava che nella prima tappa cilena, la quarta della Dakar 2015, fosse già arrivato il momento del primo successo della Peugeot con la 2008 DKR, ma in questa maratona durissima le insidie si nascondono fino al traguardo. E il dominatore di ben undici edizioni della corsa si è dovuto arrendere negli ultimi, risolutivi chilometri del crono di 315 km e si è dovuto accontentare di un onorevolissimo quinto posto che lo riporta a ridosso della top ten generale.
A fare la differenza, ancora una volta, è stato il "principe del Qatar", Nasser Al-Attiyah con la Mini All4 Racing che alla fine ha cambiato marcia sulla sabbia finissima delle dune cilene e ha lasciato lo "scudiero" Nani Roma a 2'40". Lo spagnolo è uscito allo scoperto per la prima volta dopo le traversie della tappa inaugurale e si è messo a protezione del suo "capitano" dagli attacchi delle Toyota Hilux di Giniel De Villiers e Yazeed Alraihi, sempre in zona podio e pronte a sfruttare qualsiasi opportunità.
In particolare il sudafricano è un segugio che sa evitare tutte le trappole, ma non ha ancora trovato la strada giusta per centrare la prima, meritata, affermazione di questa Dakar 2015. A Copiapo è arrivato con un distacco di 2'57" per cui il margine che ora può amministrare Al-Attiyah è cresciuto a 8'15".
Una Mini del team X Raid contro tre Toyota Hilux: questa è la fotografia della classifica generale, perchè anche il consistente Ten Brinke è risalito al quarto posto assoluto con una vettura giapponese, facendo un gran salto dall'ottavo posto.
Dalle prime posizioni della graduatoria assoluta è stato spazzato via Carlos Sainz, quarto al via con la 2008 DKR. Lo spagnolo ha accusato dei problemi meccanici al 32esimo km della speciale ed è uscito dal tratto cronometrato per andare incontro al camion di assistenza: i meccanici lo hanno rimesso nella condizione di ripartire. Non è andata meglio a Cyril Despres alle prese con dei guai alla frizione sulla terza Peugeot che l’ex motociclista è riuscito a risolvere dopo una lunga perdita di tempo.
Giornata da dimenticare anche per Orly Terranova: l'argentino vede sfumare il terzo posto con la Mini e ancora problemi per Robby Gordon con l'Hummer. Da segnalare la scalata delle posizioni nobili della graduatoria del buggy SMG di Chabot/Pillot decimi.
DAKAR RALLY, Quarta tappa, 07/01/2015
Classifica generale auto
1. Al-Attiyah/Baumel – Mini – in 12.30’44”
2. De Villiers/Von Zitzewitz – Toyota - +8’15”
3. Alrajhi/Gottshalk – Toyota - +23’33”
4. Ten Brinke/Colsoul – Toyota – +42’32”
5. Holowczyc/Panseri – Mini - +43’30”
6. Van Loon/Rosegaar – Mini – +45’14”
7. Sousa/Fiuza – Mitsubishi – +59”26”
8. Lavielle/Maimon – Toyota – +1.00’44”
9. Rakhimbayev/Nikolaev – Mini - +1’04’23”
10. Chabot/Pillot – SMG - +1’11’30”
Video per gentile concessione di Yahoo! Eurosport
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