Dakar, Auto, Tappa 11: ok Al-Attiyah, ko Alrajhi
Nasser conquista la quinta vittoria di tappa con la Mini, mentre il saudita della Toyota si ritira
Il copione della undicesima tappa della Dakar 2015 non è cambiato rispetto a ieri: da Salta a Termas de Rio Honda nella speciale di 194 km abbiamo registrato due Mini davanti a tutti, con due Toyota a inseguire. Nasser Al-Attiyah non teme avversari: il principe del Qatar si mette in tasca il quinto successo di tappa e guarda con fiducia al traguardo di Buenos Aires. Il pilota di punta della Mini del team X Raid può gestire mezz'ora di vantaggio su Giniel De Villiers, il sudafricano che resta l'unico sfidante dell'arabo al comando, visto che la sua Hilux è l'unica in mezzo ad un drapello di tre Mini.
La sorpresa del giorno, purtroppo, è il quasi certo abbandono di Yazeed Alrajhi con la Toyota Hilux che stava difendendo il terzo posto assoluto: il saudita, bisogna ricordarlo, era al suo debutto nella Dakar e ha dimostrato di saper superare brillantemente ogni difficoltà, portando la Casa giapponese all'unico successo di tappa che è stato strappata all'invincibile armata delle Mini X Raid. Yazeed non è nemmeno riuscito a entrare nella speciale di oggi per un serio problema meccanico che nemmeno i meccanici sono riusciti a risolvergli.
Va detto che anche Nani Roma ha cercato di restare in corsa: i meccanici della Mini, diretti dall'ingegner Marco Pastorino, hanno fatto una sorta di... miracolo riparando la All4 Racing dello spagnolo dopo lo spaventoso capottamento di ieri. A impedire la ripartenza dell'iberico è stata la direzione gara che gli ha vietato di schierarsi per aver saltato troppi WP al traino. Una questione regolamentare, quindi, ha definitivamente fermato Nani.
Il ruolo del gregario di Al Attiyah è stato svolto alla perfezione da Orly Terranova nuovamente secondo nella speciale odierna, proprio come ieri: l'argentino è arrivato ad appena 27 secondi dal capitano, mentre De Villiers, costretto a 39 secondi, si è assicurato il terzo posto di appena un secondo sulla Toyota del lituano Vanagas.
Più staccate la terza Mini, quella del russo Vasyliev e la terza Toyota di Ten Brinke: l'olandese è stato braccato dalla Peugeot di Stephane Peterhansel, settima dopo una speciale condotta in altalena che ha visto Mr. Dakar arrampicarsi fino alla terza posizione: il comportamento della 2008 DKR variava a seconda del tipo di fondo della pista.
DAKAR RALLY, Undicesima tappa, 15/01/2015
Classifica generale auto
1. Al-Attiyah/Baumel – Mini – in 37.12’47”
2. De Villiers/Von Zitzewitz – Toyota - +29’01”
3. Holowczyc/Panseri – Mini - +1.28’49”
4. Van Loon/Rosegaar – Mini – +2.54’09”
5. Lavielle/Maimon – Toyota – +3.04’21”
6. Vasilyev/Zhiltsov – Mini – +3.13’26”
7. Ten Brinke/Colsoul – Toyota – +3.41’40”
8. Sousa/Fiuza – Mitsubishi – +3.44’20”
9. Rakhimbayev/Nikolaev – Mini - +4’03’09”
10. Chabot/Pillot – SMG - +4’26’29”
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