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Dakar, Fortin: "Al-Attiyah dovrà guardarsi le spalle"

Dopo la vittoria di tappa di Alrajhi, il team manager della Toyota ora crede davvero alla vittoria finale

Dakar, Fortin:

Ci sono volute otto tappe perchè la Toyota riuscisse a vincere la sua prima speciale alla Dakar 2015, interrompendo l'egemonia della Mini. Certo, anche nella seconda speciale due minuti di penalità a Nasser Al-Attiyah avevano consegnato la vittoria di tappa alla Toyota, con Giniel De Villiers, ma non è la stessa cosa.

"Diciamo che quella di ieri è la prima vera vittoria di tappa – esordisce il team manager Jean Marc Fortincon Giniel in quarta posizione, vicinissimo. Davvero una buona giornata. Alla fine della tappa marathon vincere la speciale di ritorno dalla Bolivia vuol dire che avevamo lavorato molto bene a livello di strategia con tutto il team, con tutti i piloti, perchè non bisogna dimenticare che tutti hanno partecipato a questo successo. C'è stato veramente un grande spirito di squadra e questo ci rende contenti".

Una cosa non facile quando si hanno così tante vetture e uomini in un team: "Ci siamo riusciti e tutto è andato bene. Sabato sera a Uyuni abbiamo lavorato bene, gli uomini del nostro Toyota T2 hanno lavorato tutta la notte sui mezzi degli altri piloti e non hanno neanche dormito per ripartire ieri mattina in gara e arrivare qui presto. Le cose che avevamo organizzato sono andate bene e hanno portato a questa bella vittoria".

E che le vetture siano affidabili lo dimostra anche il fatto che non hanno avuto il minimo problema per tutti i due giorni: "E' andato tutto bene, giusto sulla vettura di Alrajhi c'è stato un piccolo problema con un pedale ed è stato revisionato. Non abbiamo cambiato alcun pezzo, solo fatto manutenzione. La vettura è veramente affidabile. E non abbiamo avuto neanche avuto una foratura".

E conclude: "Abbiamo 4 vetture nelle prime sette e non è davvero male. Nasser Al-Attiyah è passato poco fa dal nostro bivacco per salutarci e io gli ho detto: guardati bene le spalle perchè noi siamo proprio lì". E mancano ancora cinque giorni di gara: "Esatto ci sono ancora delle belle tappe e anche delle speciali da WRC e noi forse saremmo più avvantaggiati con il nostro telaio e quindi...nella vita bisogna pur sognare, non è vero?".

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