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Dakar, Camion: la favola di Nikolaev con il Kamaz

Il russo vince a 29 anni: il "figlio dello zar" solo cinque anni fa era un meccanico del team

La Dakar dei camion si è conclusa ieri a Santiago del Cile con una clamorosa tripletta del team Kamaz Master: il successo è andato al russo Eduard Nikolaev, davanti ai connazionali, Ayrat Mardeev e Andrey Karginov. Poco meno di 38 minuti hanno separato i primi tre mezzi nella classifica finale rivelando una superiorità davvero imprevista. Eduard Nikolaev vince la sua prima Dakar a ventinove anni: “Per me è un sogno, questa gara è come aver vinto la mia Olimpiade”. La storia del giovane russo è curiosa perché solo cinque anni fa era solo un meccanico della squadra Kamaz di Vladimir Chagin, l’esperto pilota che gli ha insegnato i segreti delle gare off road. È un figlio d’arte visto che il padre è stato sei volte campione nei buggy e per questo si è meritato presto il soprannome di Tsarevich, che in russo vuol dire “figlio dello zar”: “Non riesco ancora crederci di aver vinto la Dakar – racconta un emozionato Eduard – Sono molto emozionato e riuscirò ad apprezzare questo successo solo nei prossimi giorni: ho lottato per quindici giorni per ogni minuto, per ogni secondo di gara, sapendo che in qualsiasi momento poteva succedere qualcosa che cambiasse la situazione. E, invece, ce l’ho fatta: ho vinto proprio io. Avevo sognato che avrei colto prima o poi il successo alla Dakar, ma ora sono riuscito a realizzare quel sogno. E per questo ancora non me ne rendo conto!”. Il grande sconfitto di questa edizione è il team De Rooy Iveco Petronas, partito con l’intenzione di confermare la doppietta dello scorso anno con Gerard De Rooy davanti al compagno di squadra, Hans Stacey. L’olandese si è dovuto accontentare del quarto posto finale a quattro minuti dal podio, dopo aver dominato la prima parte del massacrante rally raid: “Non posso nascondere l’enorme delusione – ammette De Rooy con sincerità – la Dakar è fatta così: magari si può prendere 20 minuti al giorno e si può restare in gioco se il successo di tappa viene diviso da equipaggi diversi, mentre se si prende un’ora in un colpo solo si è di fatto tagliati fuori dal successo finale. Abbiamo lottato fino alla fine per salire almeno sul podio, ma i nostri avversari non hanno commesso errori: la scommessa, questa volta l’hanno vinta loro…”. Da segnalare anche la prestazione dei due camion Tatra che hanno ottenuto la quinta e sesta posizione, rispettivamente con Martin Kolomy e Ales Loprais. Quest’ultimo è stato protagonista di alcune tappe, ma il suo ceco ha pagato un capottamento oltra a una serie di problemi tecnici che ne hanno rallentato il passo. Miki Biasion è stato meno incisivo dello scorso anno con l’Iveco: il campione bassanese si è messo quasi subito al servizio della squadra di De Rooy dopo che ha accumulato un grave ritardo nella prima fase della corsa ed è stato molto prezioso all’olandese nei momenti più critici. Non ha avuto la soddisfazione di vincere una tappa, ma è sempre considerato uno dei migliori specialisti. Al traguardo sono arrivati anche altri quattro equipaggi italiani: Bellina/Arici/Binelli con il Ginaf hanno terminato ventitreesimi, mentre il team Orobica ha portato in fondo il Mercedes Unimog di Verzeletti/Fortuna/Romagnoli trentasettesimi, mentre l’ex pilota di Formula 1 Alex Caffi si è classificato al 43esimo posto con Cabini e Mascialino, davanti a Mutti, Pezzotti e Pegoiani 45esimi. DAKAR 2013, Ultima tappa, 19/01/2013Classifica generale camion (primi dieci)
 1. Nikolaev/Savostin/Rybakov - Kamaz - 39.41'43"
 2. Mardeev/Belyaev/Mirniy - Kamaz - +37'10"
 3. Karginov/Devyatkin/Mokeev - Kamaz - +37'57"
 4. De Rooy/Colsoul/Rodewald - Iveco - +41'16"
 5. Kolomy/Kilian/Kilian - Tatra - +1’01”47"
 6. Loprais/Bruynkens/Pustejovsky - Tatra - +1.16'10"
 7. Versulius/Schuurmans/Damen –Man - +2.32'09"
 8. Van Vliet/Klein/Pronk - Man - +3.22'13"
 9. Kuipers/Van Eerd/Torrallordona - Iveco - +3.53'50"
 10. van den Bosch/Bouw/Rosegaar - DAF - +4.23'52"
 13. Biasion/Fiori/Huisman – Iveco - +4.48'08"
 23. Bellina/Arici/Binelli - Ginaf - +14.54'40"
 37. Verzeletti/Fortuna/Romagnoli – Mercedes - +23'42'53" 43. Caffi/Cabini/Mascialino- Mercedes - +30.35’37” 45. Mutti/Pezzotti/Pegoiani – Mercedes- +33.49’08”

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