La decima tappa, quella conduceva da Copiapo a Chilecito, rischia di essere quella decisiva per le sorti della
Dakar 2011, sia per quanto riguarda le due che le quattro ruote. I due inseguitori,
Cyril Despres e Carlos Sainz, hanno infatti commesso degli errori che possono aver definitivamente spianato la strada verso la vittoria a
Marc Coma e Nasser Al-Attiyah.
E dire che la giornata era cominciata alla grande per
Despres, che nei primi 97 km era riuscito a far volare la sua
KTM, ricucendo il gap nei confronti della moto gemella di Coma. A quel punto però è arrivato il suo errore fatale: su una sequenza di dune si è tenuto troppo sulla sinistra, finendo fuori rotta in compagnia di
Frans Verhoeven.
Una volta che si è accorto dell'errore ha però poi perso tantissimo tempo per trovare la retta via. Ma la sua giornata no non era ancora finita, visto che a 15 km dalla fine della speciale ha commesso un ulteriore errore di navigazione. Il risultato è semplice: terza vittoria di tappa per
Coma, che ora ha 18'10" di margine su
Despres ed oltre 40' sull'
Aprilia di
Francisco Lopez.
Simile la situazione tra le auto, con
Al-Attiyah che potrà affrontare gli ultimi tre giorni di gara contando su un vantaggio di addirittura 12'37" nei confronti di
Carlos Sainz. Il vincitore della passata edizione stava spingendo al massimo la sua
Volkswagen Touareg ed è finito per ricadere nello stesso errore di un paio di giorni fa.
Dopo appena una decina di chilometri, infatti, ha affrontato con troppa foga una duna, finendo per insabbiarsi e perdendo diversi minuti preziosi. Come se non bastasse, nel finale si è poi reso protagonista anche di un errore di navigazione. Una situazione che ha portato lo stesso "Matador" ad ammettere di aver bisogno di un errore del compagno per continuare a sperare nella vittoria.
In tutto questo,
Al-Attiyah ha capito che non era il caso di commetterne oggi e quindi si è limitato a gestire il margine, regalando all'altra
Touareg di
Giniel De Villiers, che così ha consolidato la sua terza posizione in classifica generale.
Top Comments